Papa Francesco: Angelus, “darsi da fare per riprendere i negoziati in Ucraina” “Sono sempre vicino alla martoriata popolazione ucraina, colpita ogni giorno da una pioggia di missili”. Lo ha ribadito il Papa, al termine dell’Angelus di ieri in piazza San Pietro, a cui secondo la Gendarmeria hanno assistito 12mila persone. “Come si fa a non capire che la guerra crea solo distruzione e morte, allontanando i popoli, uccidendo la verità e il dialogo?”, si è chiesto Francesco: “Prego e auspico che tutti gli attori internazionali si diano veramente da fare per riprendere i negoziati, non per alimentare l’insensatezza della guerra”. Il Papa ha espresso inoltre nuovamente la sua “vicinanza” al popolo dello Sri Lanka: “Mi unisco a voi nella preghiera ed esorto tutte le parti a cercare una soluzione pacifica alla presente crisi, a favore, in particolare, dei più poveri, rispettando i diritti di tutti. Mi associo ai capi religiosi nell’implorare tutti di astenersi da ogni forma di violenza e di avviare un processo di dialogo per il bene comune”.M.Michela Nicolais