Casa Sollievo Sofferenza. mons. Paglia (Pav) in visita all'Isbremit, "avanzatissimo e all’avanguardia, opportunità unica per i giovani ricercatori” Il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, l’arcivescovo Vincenzo Paglia, questa mattina si è recato in visita presso l'Irccs e Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Pio a San Giovanni Rotondo, una delle strutture ospedaliere e di ricerca più avanzate in Italia e di proprietà della Santa Sede, per rendere omaggio ad una realtà che negli anni è diventata punto di riferimento nell’ambito di terapie avanzate e uniche al mondo, quali le terapie di medicina rigenerativa. Casa Sollievo può infatti contare su un centro di ricerca di eccellenza, l’Isbremit – Istituto di ricerca rigenerativa, sede dell'unica Unità di produzione di terapie avanzate che produce linee cellulari continue di cellule staminali cerebrali umane di grado clinico e quindi utilizzate per le sperimentazioni cliniche umane. “La Cell Factory è l'unica struttura certificata da Aifa nell'intero sud Italia e rende questo polo un centro di eccellenza attorno al quale articolare il potenziamento ulteriore della ricerca pugliese e del meridione” ha ricordato Angelo Vescovi, direttore scientifico dell'Irccs; “un'opportunità unica per i giovani ricercatori” ha sottolineato mons. Paglia. L'Irccs Casa Sollievo della Sofferenza è l'unico ospedale ad avere completato due sperimentazioni cliniche di fase 1 con trapianto intraspinale e intracerebrale di cellule staminali cerebrali umane in pazienti affetti da Sla e da sclerosi multipla ed è ora in procinto di passare alla fase 2 per le stesse patologie. “Sono impressionato dalla struttura e dal livello tecnologico avanzatissimo dell'Isbremit – ha affermato Paglia - mi auguro per il futuro che il centro possa vivere nuove fasi di sviluppo e ampliamento per un maggiore potenziamento dei servizi di eccellenza per l’intera collettività”. In questo contesto è particolarmente rilevante la partecipazione alla visita del direttore del Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche dell'Università degli studi di Foggia, Gaetano Serviddio, il quale ha sottolineato l'interesse a consolidare la già esistente collaborazione con Casa Sollievo della Sofferenza, centro nevralgico per lo sviluppo della Capitanata.Giovanna Pasqualin Traversa