Diocesi: Firenze, al via nel duomo il restauro dei leggendari condottieri di Paolo Uccello e Andrea Del Castagno Verranno sottoposti a restauro due capolavori della storia dell’arte conservati nel duomo di Firenze: gli affreschi dei condottieri Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino nel duomo di Firenze, realizzati dai grandi artisti rinascimentali Paolo Uccello e Andrea del Castagno. Il restauro commissionato e diretto dall’Opera di Santa Maria del Fiore - sotto la tutela della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato - è reso possibile grazie al finanziamento di American Express. L’intervento è stato affidato dall’Opera alla restauratrice Daniela Dini che già nel 2000 si era occupata delle due opere. “Entrambi i monumenti - viene ricordato in una nota - si trovano nella parete della navata sinistra della cattedrale, dove li vediamo oggi ad un’altezza inferiore da quella originale, come si può vedere in un’incisione anteriore allo stacco del 1842 e nella quale si nota come il bordo superiore fosse all’altezza dei capitelli delle colonne. Di dimensioni quasi uguali (il monumento a Giovanni Acuto misura cm 855x527 e 833x512 e quello di Niccolò da Tolentino 833x512), apparentemente simili sono in realtà profondamente diversi. Dei due monumenti solo quello dell’Acuto è firmato, ed è la prima volta che Paolo Uccello firma una sua opera, in un gesto di orgogliosa rivendicazione”. Il restauro odierno ha un carattere preventivo e conservativo: “I due affreschi - viene spiegato - sono in uno stato di conservazione abbastanza buono, ma essendo trascorsi venti anni dal loro ultimo restauro, la superficie pittorica è offuscata da una patina scura uniforme causata dell’accumulo di particellato acido prodotto dall’inquinamento e da polvere inerte depositata nel corso del tempo”. Oltre ad eliminare la polvere, sia in superficie sia quella più profonda, si provvederà ad un ritocco pittorico.Alberto Baviera