Fisco: Draghi, “nel 2022 pressione giù di 0,4 punti percentuali rispetto all’anno scorso, riduzione più consistente degli ultimi sei anni” “Prevediamo che la pressione fiscale quest’anno cali di 0,4 punti percentuali rispetto all’anno scorso - ed è la riduzione più consistente degli ultimi sei anni”. Lo ha affermato questa mattina il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, intervenendo al XIX Congresso confederale della Cisl. “Il Governo - ha rivendicato il premier - si è mosso con rapidità per tutelare i lavoratori di fronte alle molte crisi di questi anni”. “Abbiamo introdotto l’Assegno unico per i figli, un sussidio familiare più semplice, equo, inclusivo, esteso anche agli autonomi, ai disoccupati e agli incapienti”, ha spiegato Draghi, aggiungendo che “con la riforma dell’Irpef abbiamo sostenuto i redditi delle famiglie, soprattutto le più deboli”. “Questi maggiori trasferimenti valgono a regime quasi 14 miliardi di euro e rendono il nostro sistema fiscale più razionale e più giusto”, ha evidenziato il presidente del Consiglio. “Per sostenere i salari - ha continuato - abbiamo ridotto i contributi a carico dei lavoratori per quest’anno. Per tutelare i cittadini dai rincari energetici, abbiamo ampliato la platea di persone che possono usufruire del bonus sociale elettricità e gas e tagliato le accise sui carburanti. Abbiamo introdotto un’indennità una tantum da 200 euro per 28 milioni di italiani”.Alberto Baviera