Diocesi: Teramo, giovani protagonisti col meeting internazionale degli adolescenti e la veglia mariana Oltre cinquecento i partecipanti al meeting internazionale “Gli Adolescenti del Terzo Millennio – Il patto educativo globale e inter-generazionale con e per gli adolescenti” proposto dall’Ufficio Scolastico per l’Abruzzo e dalla diocesi di Teramo-Atri nei giorni scorsi. A dare lustro al convegno, ospitato dall’I.I.S. Di Poppa-Rozzi di Teramo, la presenza di quasi tutti i dirigenti scolastici della città, del segretario della Congregazione per l’Educazione cattolica della Santa Sede, mons. Vincenzo Zani, e del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. Il ministro ha affrontato diverse tematiche attuali: “Abbiamo quasi 22mila ragazzi ucraini nelle nostre scuole. Questo dimostra la forza e l’organizzazione dell’istituzione scolastica italiana. Per l’esame di maturità le nostre scelte si sono dimostrate coerenti fino in fondo. La scuola italiana è in salute ed è ad un livello eccellente per ciò che riguarda il tema dell’inclusione”. Bianchi ha poi annunciato circa 32 milioni di euro in Abruzzo per la costruzione di nuove scuole, fondi che verranno erogati a sei comuni: Villalfonsina, Vasto, Fara San Martino, L’Aquila, Montesilvano e Roseto degli Abruzzi. Anche mons. Zani è intervenuto al convegno, dichiarando che “il confronto ed il dialogo con le nuove generazioni è argomento molto caro alla Chiesa e soprattutto al Papa”. “Nessuno rimanga chiuso nelle proprie posizioni: ci sia dialogo tra le generazioni così come dovrebbe esserci tra i popoli”. Poi, il segretario della Congregazione per l’Educazione cattolica della Santa Sede ha presieduto la quinta edizione della Veglia mariana internazionale dei giovani al santuario di San Gabriele, dove si sono collegati per la preghiera del Santo Rosario i giovani di Scutari (Albania), Londra (Regno Unito), Xalapa (Messico), Panadura (Sri Lanka) e Antananarivo (Madagascar). Un particolare saluto, all’inizio della celebrazione, è giunto dalla comunità di Užhorod, nella regione della Transcarpazia in Ucraina, con una toccante testimonianza da parte del Rettore del seminario “Redemptoris Mater” di Kiev, rifugiato proprio in Transcarpazia a causa della guerra in corso.Filippo Passantino