Ucraina: card. Bassetti, "di fronte a guerra ingiusta e crudele fare di più per vittime innocenti" “Abbiamo il dovere di intensificare le nostre preghiere al Signore per far tacere le armi. Sì, tacciano le armi in Ucraina, ma anche nello Yemen, in Siria, in Etiopia e in tante altre parti del mondo!”. Lo ha esclamato il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nell’omelia della Messa celebrata nella chiesa romana di San Salvatore in Lauro, per l’avvio del percorso “RigenerAzione – il Sinodo delle Misericordie”, promosso dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. “Dio vuole la pace, Dio sta con gli operatori di pace”, ha ribadito il cardinale: “Chi fa la guerra dimentica l’umanità. Si affida alla logica diabolica e perversa delle armi, che è la più lontana dalla volontà di Dio”. Al tempo stesso, ha proseguito, “siamo chiamati come il buon Samaritano a chinarci su chi ci è prossimo, ad accogliere quei tanti profughi che fuggono dalle loro terre per sottrarsi alla tragedia della guerra. Questi fratelli ci interpellano e Gesù ci ripete: ‘ciò che fai al più piccolo di costoro lo fai a me’”. “Siamo in un momento in cui la vostra sfida, la vostra missione, di essere a fianco del prossimo è ancora più forte e pregnante”, l’appello del cardinale: “Di fronte al dramma di una guerra ingiusta e crudele le Misericordie si sentano spinte a fare ancora di più per queste vittime innocenti dell’Ucraina. Ha detto il Papa: ‘Dio non si stanca mai di noi: vuole svegliarci dal letargo interiore’”.M.Michela Nicolais