Quaresima: Cube Radio (Iusve), Papa Francesco avvia la Via Crucis con un clic sul tablet Con un clic sul tablet della delegazione di "Cube Radio", l’emittente radiofonica istituzionale dello Iusve-Istituto universitario salesiano Venezia, Papa Francesco ha dato il via ufficiale alla Via Crucis digitale Cube Radio che accosta ad ogni stazione un brano della “Fratelli tutti”. È accaduto all’udienza di oggi, Mercoledì della Ceneri, nella quale Papa Francesco ha esortato a dedicarsi alla preghiera e al digiuno per la pace in Ucraina. La Via Crucis di quest’anno, ideata da Marica Padoan, vede in ogni stazione un giovane accanto al Cristo sofferente, “una modalità - fanno sapere dallo Iusve  - per rammentare la partecipazione del mondo giovanile a questo percorso liturgico, oltre ad un elemento legato alla terra e uno legato al cielo, segno del Sacrificio eucaristico che ‘unisce cielo e terra’”. Nella stazione “Gesù muore in croce”, per esempio, “sono state rappresentate, a fianco di lance e spade, alcune armi moderne a simboleggiare i vari conflitti che ancor oggi affliggono alcune nazioni. Cliccando su ciascuna stazione verranno resi disponibili: l’icona della stazione, il testo del Vangelo tratto dal libretto liturgico della Via Crucis presieduta da Papa Francesco nel 2021, una frase tratta dalla lettera enciclica Fratelli tutti e una preghiera per la pace”. Durante l’udienza la delegazione di Cube Radio ha presentato al Pontefice un fascicolo che raccoglie tutti i servizi della Laudato si’ che le studentesse hanno scritto lo scorso anno. All’udienza erano presenti Luca Chiavegato, docente e responsabile comunicazione digitale Iusve; Agata Borracci, collaboratrice uscente di Cube Radio per storie Laudato si’ e Aurora Simionato, nuova collaboratrice per le storie della Laudato si’. “È stato commovente - dice Chiavegato -, la voce del Papa si è espressa in modo chiaro per la fine della guerra. Il Pontefice è in questo momento un faro del quale tutto il mondo ha bisogno. Il suo messaggio è stato diretto e chiaro e rivolto a tutte le generazioni. Al termine dell’udienza abbiamo potuto scambiare con lui qualche breve parola, è stato felice di inaugurare la Via Crucis”.  Daniele Rocchi