“Fare comunità” per aiutare chi soffre

Il messaggio è stato sottolineato più volte durante il convegno “Costruttori di Comunità”, svoltosi al Collegio Borromeo: un evento per lanciare il “Fondo Povertà” promosso da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia.

(Foto: ANSA/SIR)

Il messaggio è stato sottolineato più volte durante il convegno “Costruttori di Comunità”, svoltosi al Collegio Borromeo: un evento per lanciare il “Fondo Povertà” promosso da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia. “Solo una comunità coesa è in grado oggi di affrontare i problemi vissuti da troppe persone – ha affermato Giancarlo Albini, presidente della Fondazione Comunitaria -. Non possiamo accettare una società che si rassegni alla presenza degli ultimi”. “Più le soluzioni si costruiscono sul territorio, vicino a dove si manifestano i problemi, meglio è – ha aggiunto Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo -. L’importante è lavorare in una dinamica comunitaria”. E’ la strada da seguire. La pandemia ha allargato la forbice sociale che già si era evidenziata anche prima della crisi per l’emergenza sanitaria. A Pavia vivono 4mila persone che necessitano di un sostegno continuo. In tutta la provincia è aumentata la fascia della “povertà assoluta”, costituita da chi non è in grado di soddisfare i bisogni essenziali, come il cibo e la casa. Una comunità unita può aiutare chi soffre, come ha dimostrato anche la straordinaria esperienza del progetto “Nessuno si salva da solo”.

(*) direttore “Il Ticino” (Pavia)

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