Insieme è più bello

Entro la primavera rinnoveremo la grafica e daremo corpo a contenuti che, ci auguriamo, avranno uno sguardo più ampio, più arricchente, più coinvolgente. Questo è quello che abbiamo in mente. Da quasi due anni lavoriamo a questa idea nata dal desiderio di mettere insieme le nostre esperienze professionali.

Buon anno. Credo sia questo l’augurio che prima di tutto ci vogliamo scambiare in questo avvio di 2021.

Vorremmo che fosse davvero un anno buono, quello che ora si apre davanti a noi. Di certo è carico di sfide e di attese. Su tutte, quella legata alla pandemia. Riponiamo grandi speranze nel vaccino, per il quale da pochi giorni è partita una vasta campagna: vorremmo portasse i frutti che i più si immaginano.

Questo nuovo anno per noi si apre con una novità importante (cfr. comunicato dell’editore in prima pagina dell’edizione cartacea). Già ne abbiamo parlato nel penultimo numero del 2020. Ora tocca a me approfondire, e lo faccio come direttore del giornale che ora esce in tre edizioni: una ravennate, una faentina e una cesenate. Per il momento questa nuova avventura editoriale riguarda solo l’associazione editrice e la responsabilità del prodotto che voi lettori (anche gli internauti) si trovano fra le mani.

Ma il nostro progetto, e l’idea che ci ha mosso, a breve ci farà compiere altri passi importanti. Entro la primavera rinnoveremo la grafica e daremo corpo a contenuti che, ci auguriamo, avranno uno sguardo più ampio, più arricchente, più coinvolgente. Questo è quello che abbiamo in mente. Da quasi due anni lavoriamo a questa idea nata dal desiderio di mettere insieme le nostre esperienze professionali.

Il futuro ci interpella. È un dato di fatto cui nessuno può sfuggire. Possiamo rimanere fermi, senza cercare di interpretarlo e tentare, se possibile, di anticiparlo? Queste domande ci hanno sollecitato. Anzi, ci hanno spronato e ci hanno convinti a mettere in atto l’esperienza che inizia da questo numero.

Rimarranno le redazioni locali, nelle rispettive città, come è da sempre per i settimanali diocesani, la loro vera forza, assieme al brand della testata che rimarrà nelle singole edizioni. Avremo la possibilità di un confronto quotidiano che, nelle nostre intenzioni e in quelle dell’editore, dovrebbe portare a un giornale con maggiore mordente sul territorio. La Chiesa oggi come ieri, e come sarà domani, ha un messaggio forte da portare: leggere, alla luce dell’esperienza cristiana, ciò che accade attorno a noi, in Italia e nel mondo.

Nel panorama dei giornali Fisc (la Federazione italiana settimanali cattolici) mai nessuno ha realizzato un piano come quello varato ora. Di certo è innovativo e mette insieme tradizione e cambiamento, due valori che ci stanno cari, cui vorremmo dare corpo in queste pagine. Su questo confidiamo in voi, nostri cari lettori. E anche su quelli che lo diventeranno. Perché insieme, e in tanti, è più bello. Ed è anche più facile fare meglio.

(*) direttore “Corriere Cesenate” 

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