Anziani: mons. Paglia, “uscire da una concezione troppo funzionalistica del papato”, “c’è saggezza nella Chiesa”

“Uscire da una concezione troppo funzionalistica del papato”. E’ l’invito di mons. Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della presentazione del Summit vaticano sulla longevità, in programma questo pomeriggio. Visto l’aumento progressivo del numero degli anziani, la Chiesa potrebbe riflettere su come “adattare” i pontificati in questo secolo? “Abbiamo già assistito a papati che hanno dimostrato la loro differente potenza fisica”, ha risposta di Paglia, che ha citato Pio XII, Leone XIII, Giovanni XXIII, che “di fronte ad un’operazione che avrebbe potuto togliergli la vita ha deciso di non farsi operare e di aprire il Concilio”, e Giovanni Paolo II, “che anche lui avuto problemi non piccoli negli ultimi anni”. “C’è saggezza nella Chiesa”, ha commentato Paglia, ricordando il cardinale Marchetti Selvaggiani, vicario di Roma, che quando Pio XII mandò un emissario per chiedergli di lasciare il papato perché malato di gotta, rispose: “Dica a chi l’ha mandato che Roma si governa con la testa e non con i piedi”. Anche la scelta di Benedetto XVI, per l’esponente vaticano, “spiega che è lo Spirito che guida la Chiesa. La Chiesa non è guidata da un presidente della Repubblica o da un presidente del Consiglio, ma dallo Spirito, ed è questa dimensione che sfugge alle varie analisi. Quando morì Papa Luciani, i cardinali del successivo Conclave cercarono un cardinale di robusta costituzione e scelsero un 58enne vigoroso come Karol Wojtyla. C’è saggezza nella Chiesa”.

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