Nicaragua: esiliati sette dei sacerdoti arrestati nei giorni scorsi, caricati su un volo per Roma

Prima arrestati e poi esiliati. Sono stati caricati su un volo per Roma, secondo quanto rivela il sito indipendente “100% Noticias”, sette dei sacerdoti arrestati in Nicaragua (su un totale di tredici) dalla polizia di Daniel Ortega. Il sito cita come fonte l’avvocata e attivista Martha Molina, solitamente beninformata sulle persecuzioni alla Chiesa cattolica. I sette sacerdoti sono stati prelevati dl Seminario Nuestra Señora de Fátima di Managua, dove erano stati portati, dopo essere stati privati della loro libertà, e portati direttamente in aeroporto. Questi i nomi dei sacerdoti in arrivo a Roma: padre Jairo Pravia, fra Silvio Romero, mons. Ulises Vega, mons. Edgard Sacasa, padre Harvin Torrez, padre Marlon Velasquez e padre Victor Godoy. Quasi tutti di Matagalpa, seguono la sorte del loro vescovo, mons. Rolando Álvarez, esiliato a Roma nel gennaio scorso dopo essere stato arrestato, processato sommariamente e incarcerato. Pare evidente la volontà del regime di lasciare il più possibile senza sacerdoti proprio quella diocesi.
Tra i sacerdoti arrestati nei giorni scorsi, padre Frutos Valle, della diocesi di Estelí, sarebbe rimasto nel Seminario di Managua, mentre i restanti sarebbero stati liberati.

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