Diocesi: Milano, il 26 marzo incontro dei cresimandi con l’arcivescovo Delpini allo stadio Meazza

Torna domenica 26 marzo, allo stadio Giuseppe Meazza, il tradizionale incontro dei cresimandi della diocesi di Milano con l’arcivescovo e i vicari episcopali. Dopo due anni di sospensione causa Covid e la prudente ripresa dello scorso anno, a occupare gli spalti saranno circa 50 mila persone: ragazzi e ragazze che hanno scelto di ricevere il sacramento della Confermazione nelle prossime settimane e mesi, i loro genitori con padrini e madrine, i sacerdoti, le religiose e le catechiste che li accompagnano nel cammino.
Gli anelli dello stadio si riempiranno dei colori delle sette Zone pastorali della diocesi grazie alle pettorine che indosseranno i partecipanti, mentre il prato del Meazza sarà animato da figurazioni e coreografie suggestive portate in scena da circa 700 figuranti, per lo più adolescenti degli oratori diocesani. A ispirare i temi dell’incontro la lettera di mons. Mario Delpini, “Piazza Paradiso. Vivere la terra come una promessa”, già presentata in occasione dell’avvio dei “100 giorni cresimandi”. Nelle scorse settimane, in preparazione all’incontro del 26 marzo, i ragazzi, immaginando la loro “Piazza Paradiso”, hanno realizzato dei plastici per dare forma al desiderio di un mondo più solidale, inclusivo e rispettoso del creato. Le opere saranno presentate nelle varie comunità della diocesi interessando anche gli amministratori comunali, che sono invitati alla cerimonia di San Siro. Tra coloro che hanno risposto all’invito dell’arcivescovo e dei ragazzi, ci sarà anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, insieme a un centinaio di altri primi cittadini dei comuni della diocesi. Come primo passo verso la realizzazione di una “Piazza Paradiso”, allo Stadio saranno promosse la raccolta fondi in favore gli empori della solidarietà di Caritas ambrosiana e la firma dell’appello per la pace promosso da mons. Delpini per questo tempo di Quaresima.
Domenica 26 i tornelli dello Stadio Meazza si apriranno alle ore 14. Si darà poi avvio alle animazioni fino alle 17, quando l’arcivescovo entrerà sul campo per l’inizio della celebrazione. Per partecipare occorre l’iscrizione da effettuare nelle proprie parrocchie.

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