Nicaragua: la solidarietà alla Chiesa perseguitata dalle Conferenze episcopali di Honduras, Costa Rica e Bolivia

Continuano le espressioni di solidarietà alla Chiesa nicaraguense mentre il regime di Daniel Ortega continua il suo attacco contro vescovi, sacerdoti e autorità cattoliche, in particolare assediando mons. Rolando José Álvarez, vescovo di Matagalpa e amministratore apostolico di Estelí. La Conferenza episcopale dell’Honduras, nell’esprimere “fraternità e vicinanza spirituale”, in una lettera inviata all’episcopato nicaraguense, ricorda che “la libertà di espressione è un pilastro fondamentale, che garantisce l’esistenza di una democrazia, che rispetta i diritti e li promuove”.
La Conferenza episcopale della Costa Rica ha diffuso un comunicato in cui esprime solidarietà a mons. Rolando Álvarez, nonché a “sacerdoti, consacrati e laici di fronte alla difficile situazione che stanno vivendo e che ogni giorno si aggrava di più”. I vescovi della Costa Rica chiedono, inoltre, ai fedeli “di rimanere, sotto la protezione della Vergine Maria, in costante preghiera per i nostri fratelli in Nicaragua”.
Attraverso un comunicato pubblico, la Conferenza episcopale boliviana (Ceb) esprime la sua solidarietà e vicinanza alla Chiesa e al popolo nicaraguense, che in questi giorni ha subito gli attacchi delle autorità politiche. La Ceb chiede inoltre di non rinunciare allo sforzo di “costruire un dialogo capace di realizzare unità e pace in questa terra nicaraguense”, impegnando preghiere per la Chiesa, il popolo e le autorità politiche.

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