Nigeriano ucciso a a Civitanova Marche: Vernole (Le), domani una manifestazione contro l’indifferenza

Domani, domenica 7 agosto, la comunità di Vernole (Lecce) scenderà in strada per manifestare proprio contro l’indifferenza e rilanciare i sentimenti di solidarietà e fraternità. Un episodio, quello di Civitanova Marche, che poteva avere un epilogo diverso, se solo i passanti avessero fatto qualcosa per dividere Alika dal suo omicida, invece che filmare o voltare le spalle.
La manifestazione, proposta dalla parrocchia di Vernole e dal GRP Vernole, in collaborazione con le locali sezioni delle associazioni Fratres, Pro Loco, Protezione Civile ed il movimento Vernolesi nel mondo, ha la finalità di ribadire che le responsabilità di questa tragedia non sono solo dell’assassino, ma anche di chi, pur potendo, nulla ha fatto per evitarla. Il corteo avrà inizio alle 19.45 dalla chiesa madre e si concluderà presso la villa comunale, dove sono previsti gli interventi di don Nicola Macculi, direttore della Caritas diocesana, di Philip Aminomor della Comunità Emmanuel e di Kazeem, volontario presso la Casa della carità di Lecce. “Oggi nessuno nel mondo si sente responsabile di questo; abbiamo perso il senso della responsabilità fraterna; siamo caduti nell’atteggiamento ipocrita del sacerdote e del servitore dell’altare, di cui parlava Gesù nella parabola del Buon Samaritano: guardiamo il fratello mezzo morto sul ciglio della strada, forse pensiamo ‘poverino’, e continuiamo per la nostra strada, non è compito nostro; e con questo ci tranquillizziamo, ci sentiamo a posto”, dice don Leonardo Giannone, parroco di Vernole.

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