Ambiente: Comitato delle Regioni, buone pratiche e progetti sostenibili e a basse emissioni di carbonio

Il Comitato europeo delle Regioni lancia un nuovo invito a condividere le buone pratiche, rivolto ai suoi membri, titolari e supplenti, ai giovani rappresentanti politici eletti (Young Elected Politicians) e agli aderenti alla sua rete europea di consiglieri regionali e locali, “allo scopo di raccogliere e promuovere progetti sostenibili e a basse emissioni di carbonio, nonché impegni per il clima assunti da enti locali e regionali di tutta l’Ue per ridurre le loro emissioni di gas a effetto serra”. “La vostra città o regione – si legge nel sito dell’istituzione – porta avanti un progetto specifico per il conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo? Ha fissato un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030 o il 2050? Se la risposta è sì, allora questo nuovo invito è rivolto a voi”.
“La pandemia e la crisi energetica innescata dalla guerra in Ucraina hanno dimostrato tutta l’importanza della stretta interazione che esiste tra l’ambiente e i cittadini. Al tempo stesso, le minacce legate ai pericoli naturali, ai rischi ambientali, al degrado degli ecosistemi e al riscaldamento globale non sono certo passate in secondo piano, e anche l’azione per il clima è più urgente che mai. Le città e le regioni svolgono un ruolo fondamentale nel realizzare gli obiettivi del Green Deal europeo e nell’avvicinare l’Ue al traguardo della neutralità climatica”. “I progetti alimenteranno una piattaforma che raccoglierà le buone pratiche e mostrerà come le città e le regioni stiano già contribuendo a una ripresa verde intesa a costruire una società più sostenibile, inclusiva e resiliente”.
Quali progetti possono candidarsi? Quelli incentrati sui seguenti temi: “Adattamento ai cambiamenti climatici”; “Mitigazione dei cambiamenti climatici”; “Economia circolare”; “Questioni legate all’energia”, come ad esempio “l’efficienza energetica, la povertà energetica o le energie rinnovabili”; “Mobilità pulita”; “Inquinamento zero”; “Rimboschimento e inverdimento urbano”; “Bilanci verdi”.
Progetti e impegni saranno pubblicati sul sito del CdR sotto forma di mappa interattiva e verranno promossi presso le istituzioni dell’Ue, le parti interessate e la stampa. Qui altre informazioni.

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