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Ucraina: S.B. Shevchuk, “aspri combattimenti nella regione di Luhansk, epicentro della grande resistenza”. Gratitudine al card. Sandri che dalla Romania ha varcato il confine

“Aspri combattimenti sono in corso nella regione di Luhansk diventata l’epicentro della grande resistenza”. È il “resoconto” quotidiano dell’aggressione russa in Ucraina giunta al suo 102° giorno, stilato da S.B. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica, nel suo video messaggio diffuso ieri. “Il nemico ha concentrato tutte le sue maggiori forze per prendere d’assalto le città eroiche di Severodonetsk e Lysychansk, ma senza successo: i difensori dell’Ucraina, il nostro esercito difendono con coraggio la nostra patria. Allo stesso modo, tutta la linea del fronte – dal nord al sud – è in fiamme. Il nemico continua a bombardare le regioni di Mykolaiv, Odesa, Sumy, Chernihiv. Grandi combattimenti sono in corso nella regione di Kharkiv. Stamattina, il nemico per l’ennesima volta ha lanciato i missili su Kyiv, la capitale della nostra madrepatria. Ma l’Ucraina resiste, l’Ucraina lotta. Scrutando la sapienza e il piano divino per il nostro popolo, la nostra gente di Dio, l’Ucraina trova le forze interiori per combattere il male, per difendere la propria madre terra, il proprio popolo”. Nel messaggio, l’arcivescovo maggiore di Kiev rivolge un ringraziamento speciale al prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, card. Leonardo Sandri, che in questi giorni si trova in Romania per andare a trovare i profughi ucraini. “Lui ha varcato il confine dell’Ucraina per mostrare la solidarietà cristiana universale con le vittime di guerra”, ha detto Shevchuk.

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