Fondazione Ambrosianeum: pellegrinaggio in Terra Santa guidati dalle parole del card. Martini

“In questi giorni bui di guerra, di violenze, di impoverimento dell’umano, di smarrimento e di impotenza diffusa non solo nelle Cancellerie, l’andare pellegrini in Terra Santa acquisisce un significato particolare”. Lo afferma Marco Garzonio, presidente della Fondazione Ambrosianeum, che propone un viaggio nella terra di Gesù, amata dal gesuita e arcivescovo di Milano, scomparso 10 anni or sono. Il pellegrinaggio si terrà dal 26 ottobre al 2 novembre 2022, in collaborazione con GeaWay. “L’iniziativa – sottolinea Garzonio – è ispirata ad alcuni dei testi fondanti del ministero episcopale di Carlo Maria Martini: le prime cinque lettere pastorali che rendono, se possibile, ancora più attuale la figura e l’operato dell’arcivescovo. Accanto ad esse vanno aggiunti nella considerazione del magistero martiniano almeno altri due testi: la ‘Lettera di presentazione del 47° Sinodo’ e il documento per il centenario di Sant’Ambrogio, intitolato ‘Alla fine del Millennio lasciateci sognare’”.
Momento particolare del viaggio sarà il 1° novembre. Nel giorno dei Santi i partecipanti si ritroveranno sulle alture presso Tiberiade, dove c’è il Bosco Martini, voluto da Giuseppe Laras, già rabbino capo di Milano e amico dell’arcivescovo a memoria del cardinale. “In quell’occasione verrà piantumato un albero di ulivo in segno di pace, di fratellanza, di dialogo”.

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