Paesi Bassi: canonizzazione di padre Titus Brandsma. Card. Eijk e una delegazione della Chiesa olandese in piazza San Pietro

Tra coloro che saranno canonizzati domenica 15 maggio in piazza San Pietro a Roma da Papa Francesco, c’è Titus Brandsma, il “santo dei Paesi Bassi”. Morto nel campo di sterminio di Dachau il 26 luglio 1942, il carmelitano Titus, che era nato il 23 febbraio 1881 in una fattoria della provincia settentrionale della Frisia, ha dedicato la vita all’insegnamento e al giornalismo. E proprio per il suo lavoro di sostegno alla stampa cattolica nei Paesi Bassi, perché resistesse alle pressioni naziste, venne arrestato il 20 gennaio 1942. Il card. Willem Eijk, il vescovo Gerard de Korte e il vescovo Ron van den Hout saranno presenti a Roma a nome della Conferenza episcopale, ma “si prevede che migliaia di altre persone dai Paesi Bassi assisteranno con loro a questo evento speciale; tra loro il ministro degli esteri, Wopke Hoekstra”, fa sapere il sito dei vescovi olandesi. La cerimonia sarà trasmessa in diretta sul canale Npo2 e sul canale di ispirazione cristiana Kro-Ncrv. “La canonizzazione di Titus Brandsma suscita grande interesse da parte dei media nazionali e internazionali” anche perché, “per molti giornalisti cattolici, padre Titus è un esempio stimolante per il suo atteggiamento coraggioso come giornalista prima e durante gli anni della guerra”. Alcuni lo invocano come patrono dei giornalisti, accanto a Francesco di Sales. Sabato 22 maggio si terrà il ringraziamento nazionale per la canonizzazione di padre Titus Brandsma nella Sint-Janskathedraal di ‘s-Hertogenbosch. Sarà il card. Eijk a presiedere la celebrazione.

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