Diocesi: Lamezia Terme, insediato tavolo tecnico per avviare gestione accoglienza profughi ucraini

Si è insediato stamani a Lamezia Terme il tavolo tecnico che, sollecitato dal Vescovo di Lamezia Terme, mons. Giuseppe Schillaci, e dal direttore della Caritas diocesana, don Fabio Stanizzo, ha come scopo quello di valutare ed avviare azioni in merito alla gestione dell’accoglienza dei profughi Ucraini nel territorio. Nel corso dell’incontro, si legge in una nota della Caritas lametina, sono state evidenziate le criticità da affrontare nell’immediato per cercare di gestire al meglio l’afflusso di persone che nei prossimi giorni giungeranno in Italia e, quindi, a Lamezia. Il Comune di Lamezia Terme ha dato la disponibilità ad operare in sinergia con la Caritas che, tra l’altro, è in costante contatto con il ministero dell’Interno, per agevolare l’accoglienza. Disponibilità offerta anche dalla Lamezia Multiservizi con cui si è valutata la possibilità di poter offrire un servizio di trasporto per i profughi che necessitano, non solo di recarsi, ad esempio, alla mensa Caritas o di spostarsi in città, ma anche di essere accompagnati all’hub di Catanzaro Lido. In merito a quest’ultimo punto, da parte di tutti i partecipanti è stata evidenziata la necessità di sottoporre all’Asp di Catanzaro la possibilità di utilizzare l’hub vaccinale di Lamezia Terme, attualmente non disponibile per l’emergenza Ucraina. Accanto ai bisogni prettamente materiali, poi, sono state evidenziate anche criticità di carattere pratico come, ad esempio, l’integrazione scolastica. Presente all’incontro anche una rappresentanza della comunità ucraina lametina che ha dato la disponibilità dei propri componenti, non solo a fare da mediatori linguistici con i loro connazionali che arrivano, ma anche a collaborare per trovare sistemazioni a quanti in queste ore stanno fuggendo da un territorio dilaniato dalla guerra.

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