Papa Francesco: Angelus, “auguro a tutti la pace, andiamo a casa pensando: pace!”. Ricambia auguri di Mattarella

“All’inizio del nuovo anni auguro a tutti la pace, che è compendio di ogni bene. Pace!”. Sono gli auguri di Papa Francesco per il 2022 che è appena iniziato, formulati dopo la recita dell’Angelus in una piazza San Pietro gremita di fedeli e baciata dal sole romano. “Ricambio di cuore e con gratitudine il saluto del signor presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e assicuro la mia preghera per lui e per il popolo italiano”, ha proseguito Francesco, che ha fatto poi riferimento alla Giornata mondiale della pace, che si celebra oggi e “che è stata iniziata da San Paolo VI nel 1968”. “Nel messaggio di quest’anno ho sottolineato che la pace si costruisce con il dialogo tra le generazioni, con l’educazione e con il lavoro”, ha detto il Papa: “senza questi tre elementi manca di fondamento”. Poi il ringraziamento per le varie iniziative organizzate per la Giornata odierna, “compatibilmente con la situazione della pandemia, e in particolare per la Veglia di ieri sera nel Duomo di Savona, come espressione della Chiesa in Italia”.  “Saluto i partecipanti alla manifestazione ‘Pace in tutte le terre’, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio qui a Roma e in tante altre parti del mondo”, ha proseguito Francesco: “Sono bravi questi di Sant’Egidio!”. Il ringraziamento del Papa è anche andato alle diocesi e alle parrocchie, ringraziate “per la loro presenza e il loro impegno”.  “Andiamo a casa pensando: pace, pace, pace!”, l’invito finale: “Ci vuole pace!”. “Stavo guardando nella trasmissione ‘A sua immagine’ quelle immagini sulla guerra, sui soldati, sulle miserie”, ha rivelato Francesco: “Questo succede oggi nel mondo. Vogliamo pace!”

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo