Giornalismo: card. Gambetti all’Ucsi, “il giornalismo deve avere una funzione critica”

“Il giornalismo deve interpretare i dati e avere una funzione critica e come giornalisti cattolici dobbiamo essere un faro e allo stesso tempo scioglierci dentro come il lievito”. Lo ha detto il card. Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, arciprete della basilica di San Pietro e presidente della Fabbrica di San Pietro, durante l’incontro di apertura del XX Congresso nazionale dell’Ucsi. “Credo che nel mondo del giornalismo – ha proseguito – sia questa una delle missioni da tener presenti, aiutare le persone ad accostare la realtà con spirito critico. Per me è stato impressionante come sia stata trattata la questione dei vaccini. Ognuno ha le sue opinioni ma i presupposti dovrebbero essere gli stessi. In questo senso, mi sembra di toccare con mano quel che è sotto gli occhi di tutti che è l’emergenza educativa di cui parlava papa Ratzinger”. “Oggi – ha continuato – non è facile fare giornalismo e c’è un grosso lavoro di competenze da acquisire. Farei una scuola, per apprendere insieme, per far venir fuori dei prodotti della verità. È finito il tempo del realismo dogmatico. È invece il tempo del realismo critico. Nessuno può sentirsi depositario di ogni conoscenza. Le domande sono il volano della responsabilità. Facciamo una scuola con un metodo che aiuti al confronto che faccia fiorire persone intelligenti che sappiano discernere”.

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