Irlanda: il 21 ottobre “celebrazione di riflessione e speranza” a 100 anni dalla partizione. Un contributo delle Chiese alla “costruzione della comunità e all’approfondimento delle relazioni”

Una “celebrazione di riflessione e speranza” unirà i leader delle Chiese e i cristiani irlandesi il 21 ottobre prossimo per segnare il centenario della separazione dell’Irlanda e la nascita dell’Irlanda del Nord. Lo rende noto un comunicato in cui si precisa che la celebrazione rientra in un “programma di impegno comune” in relazione ai 100 anni da quel 1921 in cui il Trattato anglo-irlandese pose fine alla guerra d’indipendenza e istituì lo Stato Libero d’Irlanda (diventata Repubblica nel 1948), lasciando legate al Regno Unito sei contee dell’Ulster a maggioranza protestante. Ricordando questi eventi oggi, le Chiese vogliono enfatizzare “il loro impegno cristiano comune per la pace, la guarigione e la riconciliazione”. La celebrazione si svolgerà ad Armagh, “capitale ecclesiastica” dell’Irlanda e farà convergere “persone provenienti da diversi luoghi, background e tradizioni e con diverse credenze e aspirazioni”, per “pregare per la guarigione delle ferite passate e cercare la guida di Dio in spirito di speranza per il futuro”. A causa della pandemia pochi potranno partecipare in presenza, ma l’invito è che le comunità ecclesiali locali seguano a distanza e “sostengano l’iniziativa con la preghiera”. Il fulcro dell’impegno delle Chiese in questo anno e con questa celebrazione è contribuire alla “costruzione della comunità e all’approfondimento delle relazioni”.

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