Inclusione sociale: Fondazione con il Sud e Comune Taranto, un bando per la gestione e la valorizzazione dell’ex convento di San Gaetano

L’amministrazione comunale di Taranto e la Fondazione con il Sud promuovono un bando congiunto per la gestione e la valorizzazione di un immobile storico situato nel cuore della Città vecchia: il complesso dell’ex convento di San Gaetano (già noto come Cantieri Maggese). Costruito alla fine del ‘700 e restaurato dopo un crollo avvenuto negli anni ’50 del ‘900, l’immobile storico di via Cava avrà una nuova vita con il coinvolgimento attivo della comunità.
In particolare, è intenzione del Comune destinare l’immobile a ospitare attività di sostegno all’aggregazione sociale e alla creazione di opportunità di sviluppo socio-economico e occupazionale, con il fine di migliorare le condizioni di sicurezza, legalità e coesione sociale nell’Isola Madre. In tale contesto nasce la collaborazione con la Fondazione con il Sud, già impegnata da tempo a sostenere interventi di valorizzazione dei beni comuni e percorsi di coesione sociale nel territorio tarantino.
L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa a Palazzo di città con gli interventi del direttore generale della Fondazione con il Sud Marco Imperiale, degli assessori a Patrimonio e Urbanistica dell’amministrazione Melucci Francesca Viggiano e Ubaldo Occhinegro, del consulente del Comune di Taranto Simone Marchesi.
Il bando si rivolge alle organizzazioni del Terzo settore locale che potranno presentare progetti di valorizzazione dell’immobile per renderlo pienamente fruibile dalla comunità cittadina, coinvolgendola nel più ampio processo di recupero di Taranto vecchia e dell’identità culturale della città. In particolare, la valorizzazione dell’ex convento dovrà prevedere attività di aggregazione sociale, iniziative di inclusione sociale e di inserimento lavorativo per persone in difficoltà, per accrescere la coesione sociale nel territorio anche in un’ottica di sostenibilità nel tempo.
“Questo bando rappresenta un esperimento molto innovativo di collaborazione tra pubblico e privato sociale – ha dichiarato il direttore generale Imperiale – che permette di attivare un processo virtuoso di intervento ‘pubblico’ nel senso pieno del termine. Auspichiamo che questa esperienza, importante non solo per il recupero di un bene culturale inutilizzato, ma per la sua valorizzazione in senso comunitario, costituisca una occasione di rafforzamento della comunità ed esempio anche per altre amministrazioni pubbliche”.
Un analogo percorso di valorizzazione, infatti, riguarderà nei prossimi mesi anche Palazzo Amati, in parte già interessato da un progetto di recupero sostenuto sempre dalla Fondazione con il Sud e promosso da Jonian Dolphin Conservation, che ospita al piano terra il Centro euromediterraneo del mare e dei cetacei “Ketos”.
Con riferimento al bando riguardante l’ex convento di San Francesco, la Fondazione con il Sud sosterrà la fase di start-up dell’attività di gestione e valorizzazione, mettendo a disposizione complessivamente 350mila euro. Il bando scade il 6 settembre e le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros dal sito www.fondazioneconilsud.it.

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