Consiglio europeo: pandemia, migrazioni, politica estera ed economia i temi all’ordine del giorno del summit del 24-25 giugno. Ospite Antonio Guterres, segretario generale Onu

Quattro grossi temi all’ordine del giorno del Consiglio europeo che si apre domani, 24 giugno, a Bruxelles: la ripresa dalla pandemia, sia nell’Ue che nel mondo, con il punto sulla situazione riguardo la campagna vaccinale, il certificato digitale e le varianti. “Ci impegneremo anche in un primo scambio sulle lezioni apprese finora dalla pandemia, in modo da prepararci al meglio alle crisi future”, scrive oggi il presidente Charles Michel nella consueta lettera d’invito. “Discuteremo di come l’Ue può continuare a guidare gli sforzi per vaccinare il mondo attraverso esportazioni e donazioni e come aumentare la fornitura mondiale di vaccini”. Secondo tema, le migrazioni: “Faremo il punto della situazione sulle varie rotte”, scrive Michel, con l’obiettivo di “prevenire la perdita di vite umane e ridurre la pressione sui confini dell’Ue” e perciò “rafforzare la nostra cooperazione con i Paesi di origine e di transito” con “un’azione che produca risultati rapidamente”. Terzo punto all’ordine del giorno, che sarà discusso durante la cena di lavoro di giovedì, le questioni internazionali: Turchia, Russia, Bielorussia, e poi l’Africa con Libia, Sahel ed Etiopia, su cui dovrebbero essere approvate delle conclusioni. Quarto punto, l’economia con l’attuazione di Next Generation Ue. Del programma fanno anche parte, in apertura, una colazione di lavoro con il Segretario generale dell’Onu António Guterres, mentre al termine dei lavori, venerdì, si uniranno i Presidenti della Banca centrale europea e dell’Eurogruppo per un “vertice euro in formato inclusivo”, che affronterà il tema del futuro dell’Unione bancaria e dell’Unione dei mercati dei capitali, e del coordinamento delle politiche nell’area dell’euro.

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