Diocesi: Catania, al via i lavori del Servizio per la tutela dei minori

Al via le attività del Servizio per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili nell’arcidiocesi di Catania. L’arcivescovo, mons. Salvatore Gristina, ha costituito canonicamente il Servizio, composto da membri della comunità ecclesiale, sacerdoti e laici, per affrontare in modo “competente e corresponsabile”, soprattutto attraverso l’informazione, la formazione e la prevenzione, i diversi aspetti del problema degli abusi in ambito ecclesiale: ascolto, valutazione delle segnalazioni di abuso, accompagnamento di vittime e offensori, prevenzione nei diversi settori ecclesiali.
Per l’arcidiocesi di Catania svolge il ruolo di referente Remigia D’Agata, avvocato civilista del Foro di Catania, che è anche componente del Servizio regionale tutela minori. A livello locale, il Servizio si avvale dell’apporto di competenze e professionalità educative, psicologiche, giuridiche, pastorali e comunicative per diffondere una cultura della prevenzione in materia di abusi nei confronti di minori e di adulti vulnerabili. In fase di preparazione e di avvio del Servizio diocesano, si sono già svolti diversi incontri con alcune componenti della Chiesa locale di Catania. E stasera, 10 giugno, alle 18, nel santuario Madonna della Sciara a Mascalucia, si svolgerà l’assemblea pastorale diocesana per trattare il tema su “La protezione dei minori e delle persone vulnerabili nella Chiesa” e per presentare alla comunità diocesana il Servizio. Terranno le relazioni D’Agata e mons. Antonino Legname, responsabile del Centro d’ascolto, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico interdiocesano siculo. Inoltre, interverranno gli altri tre componenti del Servizio: Bruno Di Marco, magistrato, già presidente del Tribunale di Catania, Maurizio Nicolosi, psichiatra, psicoterapeuta, e don Giuseppe Longo, direttore dell’Ufficio diocesano delle comunicazioni sociali.

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