Polonia: a Czestochowa il Consiglio permanente dei vescovi e celebrazione del rosario voluta dal Papa

“La pandemia ha evidenziato i limiti dell’autonomia umana e le sfide della pastorale”, si legge nel comunicato del Consiglio permanente di vescovi polacchi reso noto ieri sera, al termine dell’incontro a Jasna Góra per la festa della Madonna Regina della Polonia. Il presidente della Conferenza episcopale, mons. Stanisław Gądecki, ha sottolineato in quell’occasione l’importanza della presenza fisica di fedeli alle celebrazioni religiose in quanto “non è sufficiente seguire la liturgia in televisione poiché la salvezza eterna dipende dalla reale partecipazione alla celebrazione”. I vescovi polacchi, ha sottolineato il presule, “si aspettano al più presto l’annullamento delle restrizioni immotivate, e relative al numero di fedeli che assistono alle celebrazioni”. Mons. Gądecki ha rilevato inoltre la necessità di “un risveglio della pastorale” affinché i sacerdoti svolgano la loro missione “con vigore e zelo maggiori”. Il Consiglio permanente ha espresso gratitudine a Papa Francesco per la beatificazione del card. Stefan Wyszyński (1901 – 1981) prevista per il 12 settembre prossimo.
Al termine dell’incontro, i vescovi hanno partecipato alla preghiera del rosario indetta dal pontefice nei santuari mariani del mondo per tutto il mese di maggio. La celebrazione è stata inaugurata dal presidente dei vescovi polacchi nel corso dei vespri di domenica 2 maggio con l’accensione di una speciale cera recante lo stemma pontificio e l’effigie della Madonna Nera di Częstochowa.

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