Madagascar: Fao e Wfp, “rischio carestia grave al sud, servono aiuti umanitari urgenti”

Madagascar, Commune Sihanamaro, Androy region, 29 April 2021

Ogni giorno sempre più vite sono in pericolo con la fame che stringe la sua morsa nel Madagascar del sud. E’ l’allarme lanciato oggi dalle due agenzie delle Nazioni Unite Fao e World food programme (Wfp), su una crisi umanitaria che rischia di rimanere invisibile. Circa 1,14 milioni di persone nel Madagascar del sud affrontano alti livelli di insicurezza alimentare acuta, quasi 14.000 sono al livello di “catastrofe”. “A meno che non vengano prese azioni urgenti ora, si prevede che il numero di persone a livello di catastrofe raddoppi nel corso della prossima stagione di magra che inizia ad ottobre”, avvertono le due agenzie Onu. Fino a tre quarti della popolazione nel distretto maggiormente colpito di Amboasary Atsimo soffre le dure conseguenze di siccità, tempeste di sabbia, malattie e parassiti animali e delle piante e impatto del Covid-19. “I tassi di malnutrizione acuta globale hanno superato l’allarmante cifra del 27 per cento, causando danni irreversibili ai bambini”, denunciano. La peggiore siccità degli ultimi quarant’anni, che si è consolidata negli ultimi tre anni, ha distrutto i raccolti e reso difficile l’accesso delle persone al cibo. Ciò avviene in aggiunta ad anni di deforestazione e della risultante erosione del suolo – ora aggravata dal cambiamento climatico – che hanno devastato l’ambiente, con tempeste di sabbia senza precedenti che hanno trasformato interi appezzamenti di terra arabile in una terra desolata. Anche le riserve umanitarie di cibo in Madagascar si stanno esaurendo. Il Wfp sta portando rifornimenti ma l’accesso alle aree più colpite è ostacolato da infrastrutture carenti e una scarna rete stradale. Le restrizioni dovute al Covid-19 hanno interrotto i collegamenti aerei verso l’isola con la conseguenza che i carichi umanitari arrivano solo via mare e si è allungato di molto il tempo che serve a convertire le donazioni in aiuti umanitari. Da ottobre 2020 il governo e il Wfp hanno assistito circa 750.000 persone con distribuzioni di cibo e  alimenti supplementari. Il Wfp ha urgente bisogno di 74 milioni di dollari per i prossimi sei mesi. Il governo e la Fao hanno supportato circa 20.000 famiglie di agricoltori (circa 160.000 persone) ma c’è bisogno di 40 milioni di dollari per raggiungere ulteriori 225.000 famiglie.

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