Giornalismo: malattie rare, al via la quinta edizione del Premio “Alessandra Bisceglia” per la comunicazione sociale

La Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale onlus e l’Università Lumsa di Roma, con l’Ordine dei giornalisti, promuovono la quinta edizione del Premio giornalistico “Alessandra Bisceglia” per la comunicazione sociale, intitolato alla giornalista lucana scomparsa il 3 settembre 2008, all’età di 28 anni, in seguito a una grave patologia legata a una malformazione vascolare rarissima. Obiettivo del riconoscimento, si legge nel bando, “riconoscere e stimolare l’impegno sia di giovani giornalisti sia di studenti delle Scuole di giornalismo, riconosciute dall’Ordine, per una diffusione della comunicazione sulle malattie rare, sulle buone pratiche di integrazione per le persone diversamente abili e su episodi di alto livello civico in tema di sanità e inclusione sociale, con particolare attenzione all’evidenza scientifica e all’equità nell’accesso alla cura”. Previsto anche un riconoscimento speciale alle testate giornalistiche che si sono distinte per la diffusione degli stessi temi. La partecipazione è gratuita e riservata a giornalisti pubblicisti o professionisti iscritti all’Odg di età non superiore ai 35 anni, nonché a giovani che si preparano a diventare giornalisti, frequentando le scuole riconosciute dall’Ordine.
Tre le sezioni in cui si articola il riconoscimento: sezione radio-televisiva; sezione agenzie di stampa, quotidiani e periodici; sezione web. Possono concorrere servizi in lingua italiana pubblicati su quotidiani, agenzie di stampa, settimanali, periodici, testate on-line e servizi e rubriche radiotelevisivi pubblicati, trasmessi o diffusi nel periodo compreso tra il 21 febbraio 2020 e il 21 aprile 2021. Le opere in concorso, una per ogni autore, dovranno pervenire entro e non oltre il prossimo 30 aprile, presso la sede della segreteria organizzativa, via raccomandata con ricevuta di ritorno oppure via posta elettronica. Ai vincitori delle tre sezioni sarà assegnato un premio di mille euro e una targa ricordo, ma sono previsti riconoscimenti anche per i secondi e terzi classificati.

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