Terra Santa: vescovi Hlc, al via oggi l’annuale appuntamento. Si terrà on line fino al 21 gennaio

Si apre oggi (fino al 21 gennaio) l’annuale incontro del Coordinamento dei vescovi per la Terra Santa (Holy Land Coordination), quest’anno per la prima volta in video conferenza a causa delle restrizioni dovute alla diffusione del Covid-19. I vescovi partecipanti sono quindici vescovi di 11 Conferenze episcopali dell’Europa, dell’America settentrionale e del Sud Africa e si confronteranno sulla condizione dei cristiani in Terra Santa. Obiettivo dell’appuntamento è “esprimere la solidarietà della Chiesa universale ai cristiani della Terra Santa” e di “attirare l’attenzione internazionale sulla situazione delle Chiese nella regione”. L’incontro sarà aperto con una sessione tenuta da Sami El-Yousef, amministratore delegato del Patriarcato Latino di Gerusalemme, che fornirà una panoramica della situazione attuale in Terra Santa e degli effetti della pandemia sulla popolazione. “Molti cristiani sono impiegati nel turismo, settore economico particolarmente in crisi” a motivo del Covid. “Non ci sono pellegrinaggi, non ci sono ospiti e molte famiglie non hanno più un reddito. La già difficile situazione politica e sociale diventa ancora più deprimente per il piccolo gruppo di cristiani”. I vescovi dialogheranno, tra gli altri, con il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, e il nunzio apostolico, mons. Leopoldo Girelli. La situazione nella Striscia di Gaza e l’insegnamento nelle scuole cristiane saranno altri due temi al centro dei lavori del Coordinamento. Momenti importanti del Coordinamento dei vescovi sono sempre state le visite alle comunità locali che quest’anno non saranno possibili. Sono quindi previste nelle parrocchie del Patriarcato Latino collegamenti in diretta per la trasmissione delle messe. Non appena la pandemia lo permetterà una delegazione di vescovi andrà comunque in visita in Terra Santa.
Istituito alla fine del XX secolo su invito della Santa Sede con lo scopo di visitare e sostenere le comunità cristiane locali di Terra Santa, l’Hlc è costituito da vescovi delegati provenienti da tutta l’Europa, dal Nord-America e dal Sud-Africa. Il fondamento della loro azione è rappresentato dalle cosiddette “3 P”: preghiera, pellegrinaggio, persuasione. La “preghiera” fa da sfondo a ogni incontro annuale con la celebrazione quotidiana della messa, spesso in diversi riti e con le comunità cattoliche locali. Il “pellegrinaggio” è uno dei momenti più importanti della riunione annuale. I vescovi si recano singolarmente o in gruppi a visitare le comunità cattoliche, incontrando i loro membri e a volte anche personalità politiche locali. “Persuasione” si riferisce al lavoro da svolgere dopo l’incontro annuale. Una volta rientrati nei rispettivi Paesi, i vescovi sono chiamati a parlare con i propri Governi, parlamentari, ambasciatori israeliani e palestinesi e ai media su questioni che interessano la vita dei cristiani.

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