Coronavirus Covid-19: diocesi Reggio Emilia, morto don Bruno Zinani

Un altro lutto ha colpito la Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla, è il quarto da inizio 2021. Martedì 12 gennaio è morto don Bruno Zinani, parroco emerito di Cavazzoli. Al sacerdote è stata diagnosticata una infezione da coronavirus sabato 2 gennaio. La prima settimana di malattia don Zinani l’ha trascorsa in casa, nella canonica di Cavazzoli. Sabato 9 gennaio, a seguito di una crisi respiratoria, è stato ricoverato nell’ospedale “Cesare Magati” di Scandiano dove è iniziata la sua agonia. Sì è spento alle 23 di martedì 12 gennaio.
Nelle ultime ore di vita ha ricevuto il conforto di don Andrea Cristalli, cappellano Covid a Scandiano. “Sono rimasto insieme a don Bruno fino alle 21, l’ho trovato molto tribolato, ha passato dei giorni impegnativi. Oggi abbiamo pregato e gli ho tenuto la mano a nome di tutti i fratelli con cui ha condiviso il ministero”. Don Bruno è morto all’età di 91 anni, era nato il 22 aprile 1929 a San Savino di Castelnovo Sotto. Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale in Ghiara il 4 luglio 1954. Il suo primo incarico da presbitero lo ha portato a servire la comunità di Rubiera come vicario cooperatore (dal 1954 al 1961). In seguito don Bruno è stato vicario cooperatore nelle parrocchie di Regina Pacis in città (1961-1962) e di Bibbiano (1962-1963). Nel 1964 don Zinani è diventato parroco della comunità di Ognissanti a Cavazzoli, incarico che ha mantenuto per quasi 50 anni fino al 2013. Era legatissimo alla comunità di Cavazzoli che era la sua casa, la sua famiglia e il suo mondo. Il sacerdote era sempre disponibile al sacramento della Riconciliazione e ha confessato fino al 30 dicembre, prima di accusare i sintomi da Covid. I funerali saranno celebrati oggi, giovedì 14 gennaio, alle 14, nella chiesa di Cavazzoli.

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