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Migrazioni: Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (Easo) rafforza la sua attività nel Mediterraneo. Aiuti a Grecia, Italia, Spagna, Cipro e Malta

Supporto operativo, invio di personale, stanziamento fondi: il fenomeno migratorio non è affatto diminuito nei mesi del Covid e anche per tale ragione l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (Easo) rafforzerà la sua attività nel Mediterraneo. In particolare saranno forniti sostegno a Grecia – maggior beneficiario –, Italia, Spagna, Malta e Cipro. Easo invierà circa duemila persone nei cinque Stati membri, di cui quasi mille in Grecia. “Il personale – specifica una nota – comprende assistenti sociali, interpreti, esperti di vulnerabilità, personale di supporto sul campo, personale per l’accoglienza, personale amministrativo”. Di recente Easo ha inserito la Spagna nel quadro delle proprie attività principali. Nei prossimi 12 mesi, l’Agenzia “impegnerà oltre 70 milioni di euro per le sue operazioni, che equivalgono a circa la metà del bilancio complessivo” dell’agenzia comunitaria. Oltre 45 milioni di euro (64%) di questi saranno impegnati in attività operative in Grecia. Easo “specifica che mentre il sostegno alla Spagna si concentrerà sullo sviluppo di un nuovo modello per l’accoglienza dei richiedenti asilo, l’attività in Italia continuerà a concentrarsi sulla qualità dei processi di asilo, sulla standardizzazione e sulle procedure di secondo grado (ricorsi) alla luce delle minori pressioni sul primo grado del Paese e infrastrutture di accoglienza. Fornirà inoltre un supporto più ampio al sistema di accoglienza e risponderà a eventi di sbarco ad hoc e di ricollocazione volontaria”.

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