Tutela minori: Ac, Csi e Apg23, venerdì un webinar sulla prevenzione degli abusi

Come si lavora per prevenire gli abusi sui minori? Quali strumenti per aumentarne la consapevolezza? Come si struttura la formazione degli operatori? Venerdì 2 ottobre, alle ore 18, il tema sarà affrontato nel seminario on line “Educare e accogliere in ambienti sicuri. Per una Chiesa e una società dalla parte dei piccoli”, in cui interverranno Hans Zollner, membro della Pontificia Commissione Tutela minori, Linda Ghisoni, sottosegretaria del Dicastero dei Laici, moderati da Emanuela Vinai, coordinatrice del Servizio nazionale per la tutela minori della Cei. L’incontro è promosso da Azione cattolica, Centro sportivo italiano e Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23), nell’ambito del progetto Safe, co-finanziato dall’Unione europea. L’evento sarà trasmesso sul canale YouTube della Papa Giovanni XXIII e sulle pagine Facebook delle tre associazioni.
Per Matteo Truffelli, presidente di Azione Cattolica, c’è “la necessità di offrire a educatori e formatori strumenti sempre più certi ed efficaci nel prevenire, individuare e segnalare ogni forma di abuso, fisico, emotivo o sessuale, nei confronti dei più piccoli. Per una realtà come l’Ac, che ha tra i suoi soci decine di migliaia di bambini e ragazzi, questo significa continuare, come adulti, ad essere accanto a loro e alle loro famiglie. Senza mai distogliere lo sguardo, dando quotidianamente concretezza ai percorsi di cura e di tutela della loro integrità fisica e psicologica. Anche nel nostro Paese, dobbiamo denunciare un deficit nell’applicazione dei diritti dei più piccoli. Un buco nero, un vuoto che troppe volte ingoia il futuro di tanti bambini e ragazzi. È dovere di tutti lavorare perché questo vuoto venga colmato, senza reticenze e con un di più di impegno e di speranza”.
Vittorio Bosio, presidente del Csi, ricorda: “Abbiamo scelto di partecipare al progetto Safe per la promozione della policy a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, in squadra con Azione cattolica e Apg23, consapevoli di intraprendere azioni di monitoraggio su tutto il territorio nazionale istruendo adeguatamente formatori, allenatori e istruttori. In particolare quelli che lavorano negli oratori, nelle parrocchie, nei settori giovanili e nelle migliaia di nostre società sportive”.
Giovanni Paolo Ramonda, presidente dell’Apg23, spiega: “Abbiamo deciso di adottare azioni di prevenzione che mantengano la nostra comunità come una realtà accogliente ed educativa sana, sicura, che allontana ansie e sospetti. Una comunità che promuove uno stile autorevole, capace di confrontarsi con i rischi in modo trasparente e vigile”.

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