Assisi: la basilica di San Francesco “si veste” delle coperte termiche dei migranti

In occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, anche la comunità dei frati del Sacro Convento di Assisi fa sentire la sua voce sul tema delle migrazioni e dell’accoglienza, aderendo al progetto artistico “Eldorato” di Giovanni de Gara. Nella mattinata di oggi – si legge in una nota – l’artista ha installato, sulle porte della Basilica Superiore di San Francesco d’Assisi, oltre 20 metri di coperte termiche. Presenti alla cerimonia, oltre l’artista, anche il Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, padre Marco Moroni, e il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato. “Quello di Eldorato è un messaggio importante – ha detto Padre Mauro Gambetti – che ci fa interrogare su cosa veramente dà ricchezza. L’oro abbellisce, ma la vera ricchezza sta nella gioia che noi possiamo portare o avere nel cuore, non è legata a un metallo. La gioia vera sta in quest’oro dei poveri, dove c’è la possibilità di stringere relazioni, stringersi insieme e sperimentare la gioia. Il messaggio è evocativo, simbolico, ma è anche reale. Indica il vero oro. È una tappa di avvicinamento al viaggio del Papa ad Assisi, si sposa molto bene con la prossima enciclica che Papa Francesco ci regala, firmandola ad Assisi. Il titolo è evocativo, Fratelli Tutti, ci dà un orizzonte di universalità entro il quale, senza distinzioni, siamo abbracciati”.

 

 

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