Scuola: ministero Istruzione, “un referente in ogni plesso”. Come gestire i casi sospetti. “Fortemente consigliata” Immuni

(Foto: ANSA/SIR)

Per quanto riguarda i casi sospetti, la sezione Faq (Frequently Asked Questions) “Rientriamo a scuola” del ministero dell’Istruzione rinvia al Rapporto dell’Istituto superiore sanità Covid-19 n. 58/2020 “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars CoV 2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia” e ricorda che ogni scuola deve individuare un referente scolastico per Covid-19, possibilmente uno per ciascun plesso, che svolga un ruolo di interfaccia con il Dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento. Vengono inoltre illustrate le procedure in caso di alunni con sintomi compatibili con il Covid-19, positività o negatività al test, “e un alunno e/o un lavoratore risulta positivo al Covid-19, il Dipartimento di prevenzione valuterà la possibilità di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e all’eventuale personale scolastico esposto che si configuri come contatto stretto. La chiusura di una scuola o parte della stessa dovrà essere valutata dal Dipartimento di prevenzione della Asl”, si legge ancora nella sezione dedicata alle Faq.
Infine, per quanto riguarda Immuni, “il Comitato tecnico scientifico ne ha fortemente consigliato l’adozione agli studenti ultraquattordicenni, ai  genitori e a tutto il personale scolastico docente e non docente perché ritiene costituisca uno dei punti chiave della strategia complessiva di prevenzione e monitoraggio del mondo della scuola”.

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