Libano: esplosione a Beirut. Save the Children, “oltre 100.000 bambini rimasti senza casa”

“Secondo quanto riportato dai media, circa 300.000 persone sono rimaste senza casa a Beirut”. Lo segnala Save the Children, secondo cui, tra di loro, “oltre 100.000 bambini hanno perso le proprie case e tutto quello che avevano”. “Allo stesso tempo – aggiunge l’ong -, è stato detto loro che non potevano uscire a causa del gas tossico scaturito dall’esplosione, mentre coloro che hanno subito lesioni, tagli ed emorragie esterne non vengono curati negli ospedali, perché quasi tutte le istituzioni sanitarie di Beirut sono già al limite della propria capacità”.
L’organizzazione segnala anche storie di bambini separati dai loro genitori, dopo l’esplosione, e chiede che la loro sicurezza, il benessere e il ricongiungimento con i parenti siano una parte fondamentale della risposta. “Non sappiamo ancora quanti bambini abbiano perso la vita, ma temiamo che ce ne possano essere molti tra le vittime o i feriti – afferma Jad Sakr, direttore di Save the Children a Beirut -. Altri avranno perso i genitori o i familiari nell’esplosione o si sono separeranno da loro nel caos che è seguito. Tutto ciò può essere estremamente traumatico per un bambino ed è vitale in questi momenti che siano tenuti al sicuro e si sentano protetti, che abbiano persone di fiducia con cui parlare. È fondamentale che venga istituito un sistema per riunire i bambini con i loro genitori o altri membri della famiglia, una sfida molto difficile da gestire e a cui la nostra organizzazione è pronta a dare il proprio contributo, se necessario”.

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