Editoria religiosa: Pordenone, rassegna di incontri “Ascoltare, leggere, crescere” “trasloca” in tv

Per aggirare l’ostacolo Covid-19, “Ascoltare, leggere, crescere” trasloca in tv. È questa la soluzione individuata per la XIV edizione della rassegna di incontri con l’editoria religiosa, che avrebbe dovuto svolgersi – come da tradizione – a cavallo fra i mesi di settembre e ottobre e che invece, al pari di tante altre manifestazioni, è stata costretta a fare i conti con le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. Le misure necessarie a garantire la sicurezza di pubblico e relatori hanno reso impossibile organizzare gli incontri dal vivo, in diverse località del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, come fatto negli anni passati per le precedenti tredici edizioni. Di qui la decisione di proporre gli appuntamenti con l’ormai diffusissima formula della videoconferenza, per renderla poi fruibile dal pubblico attraverso una ventina di emittenti televisive. Nei giorni scorsi, sempre a distanza, si è svolto uno dei primi incontri organizzativi, condotti da Sandro Sandrin per Associazione Eventi e don Giuseppe Costa, coordinatore scientifico della rassegna, che è servito per rivedere la prima bozza del programma in modo da adeguarla alla nuova formula, che prevede appunto incontri e presentazioni di libri realizzati con lo strumento della videoconferenza: i dialoghi fra i relatori e i moderatori si svolgeranno in remoto e saranno poi adattati per renderli fruibili attraverso il mezzo televisivo. Sono già 18 le emittenti televisive che hanno dato la loro adesione all’iniziativa e che manderanno in onda gli incontri, ma la rete di partnership è ancora in via di definizione. Analogamente – spiegano gli organizzatori – si lavora alla ridefinizione del programma. Gli appuntamenti saranno con tutta probabilità sei o sette, dedicati a temi di attualità e con protagonisti di alto profilo: si va dallo scienziato Roberto Battiston, al biografo ufficiale di Margareth Thatcher Charles Moore, dalla questione del rapporto fra famiglia e scuola fino alle nuove e vecchie povertà e alle testimonianze di medici che hanno vissuto dall’interno l’emergenza Covid-19. Alla serie degli incontri si affiancherà poi quella delle presentazioni di libri. Inevitabile, infine, dedicare uno spazio al centesimo anniversario della nascita di papa Giovanni Paolo II.

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