Sfollati interni: p. Baggio, “non possono essere dimenticati perché c’è un’altra urgenza”

“Gli sfollati interni non possono essere dimenticati perché c’è un’altra urgenza”. È l’appello di padre Fabio Baggio, sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, intervenuto alla conferenza stampa in diretta streaming sugli Orientamenti pastorali sugli sfollati interni, curati dal citato Dicastero e pubblicati oggi. “In molte pratiche la collaborazione tra cristiani ed esponenti di altre religioni è molto reale e molto forte”, ha fatto notare Baggio, sottolineando che “da qualche anno l’interesse per il dialogo interreligioso è diventato ormai una caratteristica del nostro lavoro”. “Vogliamo documentarlo, dobbiamo imparare molto dalle buone pratiche”, ha assicurato il religioso rimandando al sito web del Dicastero. “La crisi del Covid-19 è ormai entrata – ha commentato Baggio – e ha il vantaggio di averci dato maggior tempo di riflessione su tante questioni attinenti alle grandi questioni dell’umanità. Il multitasking non è un optional, ma è necessario per gestire tutte le emergenze che stanno venendo  alla luce. Il virus ci ha fatto vedere come le debolezze sono davvero debolezze, le vulnerabilità sono davvero vulnerabilità, le fragilità sono davvero fragilità . A volte non ci accorgiamo di chi sta a fianco a noi e sta male e non  viene generalmente incluso”.

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