La diocesi di Ragusa celebra domani, 6 maggio, il 70° anniversario di istituzione. Fu eretta infatti il 6 maggio del 1950 con bolla pontificia di Pio XII “Ad dominicum gregem”. “In quel momento – spiega una nota – nasceva la diocesi di Ragusa anche se ancora suffraganea dell’archidiocesi di Siracusa e ad essa unita anche nella persona del vescovo mons. Ettore Baranzini, cui venne affiancato come vescovo ausiliare, con incarico di vicario generale ed obbligo di residenza a Ragusa, mons. Francesco Pennisi”.
Per Ragusa fu una grande festa che, in questi giorni di emergenza legata alla pandemia di coronavirus Covid-19, può essere celebrata solo nei modi consentiti dalla disposizioni. Il vescovo Carmelo Cuttitta, alle 18, celebrerà nella cattedrale di San Giovanni Battista, una santa messa che sarà trasmessa in diretta streaming sui canali informatici della diocesi.
Dal momento in cui venne eretta, dovettero passare più di 5 anni perché Papa Pio XII, con la bolla “Quamquam est”, separava definitivamente la diocesi di Ragusa dall’archidiocesi di Siracusa e nominava vescovo mons. Francesco Pennisi. Era il 1° ottobre 1955. Da allora, “attraverso gli episcopati di mons. Angelo Rizzo, mons. Paolo Urso e oggi di mons. Carmelo Cuttitta, la giovane diocesi di Ragusa ha saputo cogliere i segni dei tempi e dare attuazione al Concilio nella triplice direzione catechetica, liturgica e caritativa”.
Oggi la diocesi di Ragusa conta 191mila abitanti, 71 parrocchie con 102 sacerdoti secolari, otto diaconi, 23 religiosi di nove case religiose maschili e 224 religiose di trenta case religiose femminili.