Telecomunicazioni: Aiart, “Comitato Media e minori ridotto al silenzio”

Tre particolati punti sono emersi, oggi, in modalità online, durante la riunione del comitato di presidenza nazione dell’Aiart. L’associazione cittadini mediali esprime la “disponibilità a una proficua collaborazione con il ministero dell’Istruzione e con tutte le scuole italiane per sviluppare progetti di media education”. Si tratta di una attività che l’Aiart svolge da almeno 10 anni in tutta Italia e per la quale ha ottenuto dal ministero il riconoscimento di ente di formazione certificato. Altro impegno, il sostegno del progetto “Orientaserie” in collaborazione con Università Cattolica di Milano e con il Corecom Lombardo; ritenendo che “tale progetto possa diventare nazionale con il coinvolgimento del coordinamento nazionale dei Corecom”. E, infine, dall’Aiart un “grande disappunto per l’inaccettabile ritardo relativo alle nomine del Cnu, alla grande difficoltà nella quale si muove il Comitato Media e minori ridotto al silenzio”. L’associazione intende ribadire “l’assoluta necessità che la Rai, servizio pubblico finanziato da tutti i cittadini italiani, punti a una programmazione che nel suo complesso sia maggiormente rispondente al contratto di servizio”.
A fine lavori, il presidente nazionale, Giovanni Baggio, ha concluso sottolineando “il prezioso bagaglio storico culturale dell’associazione, nata in concomitanza con l’inizio del servizio pubblico radiotelevisivo, e l’unanime conferma della valenza politica, culturale e morale dell’azione dell’Aiart, di fronte alla crescita pervasiva dei media”.

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