Strage di Capaci: Mattarella, “i giovani sono stati tra i primi a comprendere il senso del sacrificio di Falcone e di Borsellino e ne sono divenuti anche eredi”

(Foto: Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“I giovani sono stati tra i primi a comprendere il senso del sacrificio di Falcone e di Borsellino, e ne sono divenuti i depositari, in qualche modo anche gli eredi. Dal 1992, anno dopo anno, nuove generazioni di giovani si avvicinano a queste figure esemplari e si appassionano alla loro opera e alla dedizione alla giustizia che hanno manifestato”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel videomessaggio ai giovani delle scuole coinvolti nel progetto “La nave della legalità”, nel 28° anniversario della Strage di Capaci.
In questa occasione, il Capo dello Stato, ha inviato “un saluto caloroso” a tutti i giovani delle scuole coinvolti nel progetto che “ricorda Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. E, con loro, Francesca Morvillo e gli agenti Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Claudio Traina”.
Ricordando l’impegno e il sacrificio di Falcone e di Borsellino, Mattarella si è rivolto così ai giovani: “Cari ragazzi, il significato della vostra partecipazione, in questa giornata, è il passaggio a voi del loro testimone. Siate fieri del loro esempio e ricordatelo sempre”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori