Coronavirus Covid-19: Colombia, Pastorale sociale chiede di affrontare la situazione umanitaria nelle carceri

(Foto ANSA/SIR)

Alla luce della complessa emergenza sanitaria in atto nei centri penitenziari del Paese, la Conferenza episcopale della Colombia, attraverso il Segretariato nazionale per la Pastorale sociale Caritas, “chiede che la crisi umanitaria nelle carceri sia affrontata, con misure che rispettino la dignità umana e proteggendo la salute dei detenuti”.
Prosegue la nota, firmata dal direttore del segretariato di Pastorale sociale Caritas, mons. Héctor Fabio Henao: “La Chiesa cattolica, con vari mezzi, denuncia da tempo la situazione critica nelle carceri del Paese, senza che siano stati compiuti progressi nelle soluzioni promesse. Ora, si evidenzia dolorosamente che la pandemia ha aggravato le condizioni di sovraffollamento e le situazioni malsane già presenti da tempo in questi istituti di pena”.
“È necessario, tanto più in questo momento, lavorare per l’umanizzazione dei centri penitenziari – si legge nel comunicato –. Ciò implica la creazione di condizioni immediate di biosicurezza, senza distinzioni, sia per la popolazione privata della libertà che per il personale di custodia; devono essere misure globali e di qualità per garantire il diritto alla vita e alla salute, con prevenzione rispetto ai virus e accesso ad adeguati servizi sanitari”.
Mons. Henao chiede di affrontare il sovraffollamento nelle carceri, di predisporre programmi per la ridistribuzione della popolazione privata della libertà e di rendere più facile e veloce l’iter per le richieste di scarcerazione e di trovare soluzioni per i casi di madri con bambini sotto i tre anni e di detenuti particolarmente vulnerabili, come malati e anziani.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori