Notizie Sir del giorno: salute Papa, coronavirus, migranti al confine Grecia-Turchia, antisemitismo, vescovi Spagna e Germania, abusi in Messico, #sceglilItalia

Papa Francesco: Bruni, “il raffreddore sta facendo il suo corso, nessun sintomo riconducibile ad altre patologie”

“Il raffreddore diagnosticato al Santo Padre nei giorni scorsi sta facendo il suo corso, senza sintomi riconducibili ad altre patologie”. Lo ha affermato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti. “Nel frattempo Papa Francesco celebra quotidianamente la Santa Messa e segue gli esercizi spirituali che si stanno svolgendo presso la Casa Divin Maestro ad Ariccia”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Protezione civile, 2.263 contagiati, 160 guariti e 79 morti

“Sono 160 le persone guarite dal coronavirus, con un incremento di 11 rispetto a ieri, mentre i deceduti sono 79, 27 in più rispetto a ieri: 17 in Lombardia, 7 in Emilia Romagna, 1 nelle Marche, 1 in Veneto e 1 in Liguria”. Ha iniziato così, snocciolando questi dati, Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione civile e commissario per l’emergenza, la conferenza stampa serale, a Roma, per fare il punto della situazione sulla diffusione dell’epidemia. “Sono 2.263 le persone positive al coronavirus, l’88% si trovano in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, 1000 si trovano in isolamento a casa, 1034 sono ricoverate con sintomi, 229 sono in terapia intensiva”, ha proseguito Borrelli, che poi ha ricordato che negli ospedali sono state distribuite 400mila mascherine distribuite, mentre prosegue l’attività di ricerca di nuove mascherine. Infine, un ringraziamento alla sanità militare che in Lombardia ha messo a disposizione suoi medici. Ad oggi sono stati effettuati 25.856 tamponi 25.856 e l’Istituto superiore di sanità ne ha analizzato 768. (clicca qui)

Migranti al confine Grecia-Turchia: Von der Leyen, “aiuti al Paese ellenico, ma Ankara non è un nemico”. Vertici Ue, strategia per minori non accompagnati

La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, in visita al confine greco-turco assieme ai vertici Ue e al premier greco Mitsotakis, ha elencato i passi concreti che l’Unione sta compiendo nel segno della “solidarietà” e per fare in modo che “l’ordine sia garantito ai nostri confini”: Frontex si sta preparando a inviare altre 100 guardie (oltre le 530 già presenti) e nuovi mezzi per pattugliare il confine via terra, mare e cielo. Sono 700 i milioni di euro disponibili per la Grecia: 350 fin da subito, per far fronte all’emergenza; il meccanismo di protezione civile è stato attivato, per rendere disponibili presidi e materiale sanitario, tende, coperte. Con “unità, solidarietà e determinazione”, l’Ue affronterà la crisi, ha assicurato von der Leyen, dichiarando che la “Turchia non è un nemico”, ma “le persone non sono i mezzi per raggiungere un obiettivo strategico”. Per il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, la vicenda non fa altro che mettere di nuovo davanti agli occhi “la necessità di rafforzare la politica comune per l’immigrazione, mentre tanti governi continuano a non esserne consapevoli”. Particolarmente bisognosi di una “strategia” dedicata sono i tanti minori non accompagnati, coinvolti in questa vicenda. Per il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, l’accordo con la Turchia non è in discussione: “Continueremo a implementarlo”, ha dichiarato, “chiedendo siano rispettati i presupposti nel rispetto della legge internazionale e dei diritti umani”. (clicca qui)

Antisemitismo: fenomeno in crescita in Italia, sempre più presente nelle scuole e tra i giovanissimi

Crescono gli episodi di antisemitismo in Italia che passano dai 197 registrati nel 2018 ai 251 nel 2019. Il web è la strada dove l’antisemitismo corre più veloce: sempre lo scorso anno si sono censiti 2.565 post con contenuti antisemiti e sono 314 i siti web con contenuti antisemiti rilevati. Ma il fenomeno che desta maggiore preoccupazione è la crescita di atti di antisemitismo nella scuola e tra i più giovani. Infine, una annotazione: se il linguaggio antisemita appare totalmente trasversale, “sempre più attiva nel promuovere polemiche contro gli ebrei è la galassia dei simpatizzanti grillini”. È quanto emerge dalla Relazione annuale sull’antisemitismo in Italia 2019 curata dall’Osservatorio antisemitismo del Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano. I 251 episodi di antisemitismo censiti dall’Osservatorio sono diffamazione e insulti (31); graffiti e grafica (23); minacce (9); antisemitismo nel massmedia (5); vandalismo (3); aggressioni (2), banalizzazioni e discriminazioni. Per la prima volta poi dopo anni vengono segnalate nel 2019 due aggressioni fisiche: una a Roma (una donna ha ricevuto uno sputo in faccia da parte di un neonazista) e una a Prunetto (Cuneo) dove un uomo è stato insultato e colpito con due violenti schiaffi. (clicca qui)

Chiese in Europa: mons. Georg Bätzing nuovo presidente della Conferenza episcopale tedesca. Il card. Omella alla guida dei vescovi spagnoli

Il nuovo presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) è mons. Georg Bätzing, vescovo del Limburgo. È il successore del card. Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco-Fisinga, che aveva annunciato, l’11 febbraio scorso, la non disponibilità a un secondo mandato alla presidenza della Dbk. Georg Bätzing, 58 anni, è considerato dai media un rappresentante dell’“ala riformista” nella Conferenza episcopale, ed era stato inserito tra i candidati più autorevoli alla successione di Marx, esprimendo uno degli auspici del suo predecessore, ovvero il cambio generazionale e la novità delle figure di vertice della Dbk. (clicca qui)
In Spagna, invece, l’arcivescovo di Barcellona, il card. Juan José Omella, è stato eletto oggi, presidente della Conferenza episcopale spagnola (Cee) per il quadriennio 2020-2024. La votazione è avvenuta nell’ambito della CXV Assemblea plenaria della Cee, in corso dal 2 al 6 marzo, a Madrid. L’elezione è avvenuta stamattina, alla seconda votazione. Su 87 voti il card. Omella ne ha ricevuti 55; mons. Sanz Montes 29; il card. Osoro, mons. García Beltrán e mons. Iceta uno. Il card. Omella sostituisce nell’incarico l’arcivescovo di Valladolid, card. Ricardo Blázquez Pérez, presidente della Cee dal 2014. L’arcivescovo di Barcellona, nato a Cretas, nell’arcidiocesi di Zaragoza, il 21 aprile 1946, è stato creato e pubblicato cardinale, da Papa Francesco, nel Concistoro del 28 giugno 2017, del Titolo di Santa Croce in Gerusalemme. (clicca qui)

Messico: la Conferenza episcopale annuncia missione di mons. Scicluna e mons. Bertomeu per casi di abusi su minori

Il prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede ha inviato in missione in Messico mons. Charles Scicluna, arcivescovo di Malta, vice segretario della Congregazione per la Dottrina della fede, e mons. Jordi Bertomeu, in seguito alla richiesta di appoggio rivolta dalla Conferenza episcopale messicana alla Santa Sede, in relazione ai casi di abuso su minori in ambito ecclesiale. Lo rende noto un comunicato della Conferenza episcopale messicana nel quale si sostiene che la Cem e il suo Consiglio nazionale per la protezione dei minori (Cnpm) hanno cercato di combattere in modo responsabile, trasparente e chiaro contro la cultura dell’abuso e il sistema di occultamento che consente a tale cultura di perpetuarsi. “Questa convinzione, che deriva dall’esigenza di accompagnare le vittime nel loro dolore, nella ricerca della giustizia e della guarigione, ci ha portato a richiedere il sostegno della Santa Sede attraverso la nunziatura apostolica”, si legge nella nota. “È una missione – scrivono i vescovi – che cerca di aiutare i più piccoli e i più vulnerabili, incoraggiando noi come Chiesa, e in particolare noi come vescovi, a continuare a custodire questi nostri fratelli. Confidiamo che servirà a migliorare la risposta a questi casi, cercando di assicurare l’azione della giustizia civile e canonica a partire dal principio della ‘tolleranza zero’, in modo che nessun caso rimanga impunito nella nostra Chiesa”. (clicca qui)

Turismo: don De Marco (Cei), “nella prossima estate l’Italia sia la meta delle vacanze”

“L’Ufficio nazionale per la pastorale del Tempo libero, turismo e sport non rimane indifferente davanti alla difficoltà che il mondo del turismo sta passando e passerà nel prossimo periodo. Perciò chiede a tutti gli incaricati diocesani di diffondere nella parrocchie l’appello #sceglilitalia, perché la prossima estate 2020 la meta della vacanza sia il nostro Bel Paese”. Lo annuncia il direttore dell’Ufficio Cei, don Gionatan Di Marco, in una lettera, alla luce dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. “Una scelta di autosostegno, di partecipazione attiva alla ripresa economica dell’Italia”, aggiunge. Quindi, la richiesta a tutti i tour operator e alle opere pellegrinaggi delle diocesi di “promuovere una campagna dal titolo #sceglilItalia con proposte concrete per passare le vacanze durante l’estate del 2020 nel nostro Paese, magari valorizzando le cooperative, gesti concreti delle varie diocesi, che lavorano nella valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiale e la fitta rete delle nostre case per ferie, ostelli, case vacanze”. Un’iniziativa da condurre perché “nessuno si senta abbandonato, ma tutti sentano un pezzo del peso di questo tempo difficile sollevarsi dalle proprie spalle”. (clicca qui)

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