Amazzonia: Repam, itinerario quaresimale quotidiano per le comunità cristiane del territorio, sulla scia di Sinodo ed esortazione Papa

Un cammino quaresimale che per quaranta giorni propone un cammino quotidiano alla luce della Parola di Dio, del Sinodo per l’Amazzonia e della recente esortazione apostolica Querida Amazonia. È l’iniziativa promossa dalla Rete ecclesiale panamazzonica (Repam) per le comunità cristiane dell’immenso territorio amazzonico. Il progetto fa seguito a quello promosso in preparazione al Sinodo per l’Amazzonia, intitolato “40 giorni in riva al fiume”, anche in quell’occasione scandito in schede quotidiane di preghiera e riflessione. L’invito della Repam, come si legge sul suo sito, è quello di “salire di nuovo sulla canoa per navigare insieme e scoprire come Dio, attraverso la sua Parola, ci illumina e segna il percorso da seguire. Lo facciamo raccogliendo la riflessione nata da allora all’interno di questo ricco processo sinodale, che ci accompagna da più di due anni e ancora prosegue”.
Riflettono i referenti della Repam: “La costruzione di nuove strade richiede una profonda conversione che dura nel tempo. Il processo del Sinodo per l’Amazzonia ci ha portato a una conversione amazzonica, ad ‘amazzonizzarci’. Conosciamo la ricchezza presente in questa terra, nei popoli che la abitano, espressione della vita che viene da Dio. Abbiamo anche sentito le grida e abbiamo capito che il grido della terra e il grido dei poveri è lo stesso”.
L’auspicio che anima la Repam, nel presentare questo itinerario quaresimale, è che “la nostra preghiera e riflessione ci diano la forza per realizzare questi sogni insieme, per farli penetrare nei nostri cuori, in modo che diventino un sentimento ecclesiale a cui partecipano sempre più battezzati, ma anche più uomini e donne di buona volontà”.

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