Coronavirus Covid-19: Calabria, due immobili confiscati assegnati alla Regione per la gestione del “Piano Quarantene”

L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) ha assegnato in via temporanea e d’urgenza alla regione Calabria, per la gestione locale dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, due immobili confiscati in via definitiva, rendendo immediatamente disponibili 36 stanze. Ne ha dato notizia il ministero dell’Interno in una nota nella quale precisa che “altri posti, per una ricettività complessiva di circa 600, potranno essere messi a disposizione in caso di necessità”.
In questo modo, l’Anbsc, la cui sede principale si trova a Reggio Calabria, collabora all’attuazione del “Piano Quarantene” disposto dalla Regione per fronteggiare la diffusione dell’epidemia, “valorizzando la vocazione di utilità sociale dei beni confiscati alle mafie, e in un’ottica di leale collaborazione tra istituzioni”.

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