Coronavirus Covid-19: diocesi di Concordia-Pordenone, fino al 1° marzo sospese tutte le celebrazioni pubbliche, anche quelle del Mercoledì delle ceneri”

Anche la diocesi di Concordia-Pordenone, “in sintonia con le Chiese sorelle del Veneto e del Friuli Venezia Giulia” e “a seguito delle disposizioni ministeriali e regionali circa l’emergenza coronavirus Covid-19”, “dispone per tutto il territorio diocesano fino alle 24 del 1° marzo” la sospensione delle “celebrazione pubbliche delle messe feriali e festive, incluse quelle del Mercoledì delle ceneri, sacramenti, sacramentali, liturgie e Via Crucis”. Per il Mercoledì delle ceneri i fedeli “sono invitati a un tempo conveniente alle preghiera e alla meditazione, aiutandosi con le celebrazioni trasmesse tramite radio e televisione”.
Per quanto riguarda i funerali, “saranno possibili le sepolture, anche con la benedizione della salma alla presenza delle persone più vicine al defunto, ma senza la celebrazione della santa messa o di altra liturgia; le messe esequiali potranno essere celebrate solo al superamento di questa fase critica”.
Inoltre, “sono sospesi gli incontri del catechismo e dell’iniziazione cristiana e ogni altra attività nei centri parrocchiali”. Sospesi anche “le lezioni e gli esami dello Studio Teologico e della Scuola di formazione teologica”, “le attività formative e gli incontri promossi dagli Ufficio diocesani”, “gli appuntamenti legati alla visita pastorale”. Chiese e santuari “rimarranno aperti per chi vorrà recarsi a pregare, evitando assembramenti di persone, ma saranno celebrate messe”.
Il vescovo, mons. Giuseppe Pellegrini, “invita i parroci ad accompagnare le comunità in questo momento particolare, ricorda il valore della preghiera in famiglia e a livello personale e invita alla preghiera per chi è più deboli nella salute in particolare per quanti sono stati contagiati dal virus e per tutti coloro che si stanno adoperando per fronteggiare l’emergenza”.

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