Intervento

Celam: Bogotá, prima giornata dell’incontro presinodale. Mons. Cabrejos (presidente), “rispondere con prontezza agli incendi in Amazzonia”

Si è aperto ieri a Bogotá (Colombia) l’incontro di due giorni promosso dal Consiglio episcopale latinoamericano (Celam) e dalla Rete ecclesiale panamazzonica (Repam) in preparazione al Sinodo per l’Amazzonia. Dando il via ai lavori, il presidente del Celam, mons. Miguel Cabrejos, arcivescovo di Trujillo (Perù), ha parlato degli incendi divampati nelle ultime settimane nel territorio amazzonico: “Un contesto molto allarmante di questo incontro è costituito dagli enormi incendi forestali che stanno accadendo nel territorio amazzonico e che gridano al cielo. Ancora una volta possiamo dire, purtroppo, che l’Amazzonia sta soffrendo. Di fronte a tale situazione è necessario rispondere con prontezza in sua difesa, per il rispetto e la promozione di un’ecologia integrale”. Il presidente del Celam si è poi soffermato sulla fase preparatoria al Sinodo, che in America Latina culmina nell’assemblea di questi giorni: “Impressionano il numero e la qualità delle riunioni di diversa natura che si svolgono in questo momento previo, molte di queste con la partecipazione e la consultazione di rappresentanti dei popoli originari, così come gli apporti che si sono riflessi nell’attuale documento di lavoro”. Si tratta di un nuovo stile di sinodalità che, secondo mons. Cabrejos, caratterizza questa nuova stagione di Chiesa e “ci entusiasma vivamente”. Il presidente del Celam ha poi fatto notare che “le conclusioni di questo incontro saranno di grande rilevanza, poiché esprimeranno la sensibilità e il discernimento di questo gruppo di pastori, fratelli e sorelle, rappresentativi della Regione panamazzonica, dell’America Latina e del Caribe”. Con lo sguardo già rivolto alla fase postsinodale, durane la quale “sarà necessario rafforzare la comunione e la sinodalità con la Repam”.