Sociale

Servizio civile: Cnesc, “numero dei posti a disposizione nel bando per il 2019 in calo del 30%”

“Dopo gli avvisi da parte degli enti e dei rappresentanti dei giovani e le rassicurazioni politiche, è uscito il bando di Servizio civile universale 2019. Sono previsti 39.646 posti, mentre erano 53.363 nel 2018. Le conseguenze sono gravi”. Lo segnala la Conferenza nazionale enti Servizio civile (Cnesc), che raggruppa alcuni dei principali enti accreditati con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile. “Mentre per le misure aggiuntive e l’estero i posti aumentano, per i posti di Servizio civile in Italia, la base essenziale dell’esperienza, i posti calano del 30%, da 51.322 a 36.499”, segnala la Conferenza. Che indica anche le conseguenze: “Non solo alcuni enti soci della Cnesc si vedono esclusi dall’operare in interi territori regionali, ma anche su alcuni Albi regionali la situazione è drammatica”. L’esempio presentato è quello dell’albo calabrese, dove su 1.695 posti abilitati sono 695 quelli accessibili ai giovani, in Campania su 4.066 posti abilitati solo 1.898, in Sicilia su 3.692 solo 1.420. Guardando agli aspetti positivi, invece, viene indicato il passaggio alla modalità online della presentazione delle domande da parte dei giovani, “anche se il rischio di esclusione di fasce giovanili è presente e una comunicazione dettagliata più anticipata sarebbe stata necessaria”. Le organizzazioni della Cnesc si impegneranno per permettere a tutti i giovani che lo vorranno di presentare domande, mettendo a disposizione le proprie sedi per tutto il periodo di apertura del bando. “Adesso che prende il via il nuovo governo Conte, contiamo che il disegno di legge licenziato a inizio agosto 2019 dal Consiglio dei ministri del precedente governo abbia una corsia preferenziale nei lavori parlamentari, visto che è composto da due soli articoli e i 70 milioni aggiuntivi permetterebbero il recupero di migliaia di posti su progetti già valutati positivamente”.