Dichiarazione

Pellegrinaggio Assisi: mons. Cetoloni (Grosseto), “l’offerta dell’olio per la lampada di san Francesco occasione per recepire il suo messaggio”

Mancano poche settimane al pellegrinaggio che porterà la Toscana ad Assisi per offrire l’olio per la lampada che da 80 anni ormai arde dinanzi alla tomba di san Francesco patrono d’Italia. La Toscana da mesi si sta preparando al pellegrinaggio che si svolgerà il 3 e 4 ottobre: e la riflessione sul messaggio francescano proseguirà anche dopo, con un concorso che coinvolgerà tutte le scuole della Toscana. Il programma del pellegrinaggio, e le iniziative collegate, sono stati presentati dal vescovo di Grosseto, mons. Rodolfo Cetoloni, delegato dalla Conferenza episcopale toscana per l’organizzazione dell’evento. “C’è stato un gran lavoro di preparazione, e una bella risposta sia da parte delle diocesi sia nell’ambito della Regione e dei comuni toscani – ha sottolineato mons. Cetoloni -. È un gesto semplice ma significativo. È importante che ci sia quest’anima: mettersi davanti a san Francesco, quest’uomo semplice, povero ma intenso che ha saputo attrarre a se un movimento impensabile. Sta a noi della Toscana recepire tutti i messaggi che vengono da quest’uomo”. Il pellegrinaggio coinvolgerà le parrocchie, le varie componenti della famiglia francescana presenti in Toscana ma anche le istituzioni civili: sarà il sindaco di Firenze, a nome dei sindaci di tutti i Comuni della Toscana, a offrire l’olio. In questi giorni le diocesi stanno completando la raccolta delle prenotazioni dei pellegrini. Si prevedono non meno di 1500 pellegrini che si muoveranno da tutta la regione. Saranno 100 i sacerdoti concelebranti alla Messa solenne che la mattina del 4 ottobre sarà presieduta dal card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e presidente della Conferenza episcopale toscana, nella Basilica superiore di Assisi. All’interno parteciperanno 500 fedeli, in rappresentanza delle diocesi toscane. Altri 800 fedeli saranno nella Basilica inferiore.