Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Conte all’Assemblea Onu sul clima. Marocco, mobilitazione contro la legislazione sull’aborto

Clima/1 Conte all’Assemblea Onu, “Italia in prima linea, ma serve un radicale cambio di paradigma culturale”

“L’Italia è in prima linea nel contrasto al cambiamento del clima” ma “non basta e non può bastare, serve un radicale cambio di paradigma culturale”. Così il premier Giuseppe Conte nel suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu, sottolineando che è per questo che “vogliamo inserire la tutela dell’ambiente, della biodiversità e dello sviluppo sostenibile tra i principi fondamentali della Costituzione: significa porre a fondamenta del patto sociale una nuova concezione nei rapporti tra noi, il pianeta e le generazioni future”. “In Italia abbiamo inaugurato – ha affermato Conte davanti ai leader mondiali – una nuova stagione di riforme per un futuro sostenibile, un progetto che mette al centro soluzioni che migliorano la qualità della vita dei cittadini e rispondono alle urgenze che assillano la società”. Conte ha aggiunto: “È di queste ore la notizia di un ghiacciaio sul versante italiano del monte Bianco che rischia di collassare, un allarme che non può lasciarci indifferenti”.

Clima/2 Allarme ghiacciai. De Blasi: “il caso del Monte Bianco non è l’unico sotto osservazione”

“Purtroppo dobbiamo abituarci a notizie come queste che arrivano dal ghiacciaio Planpincieux sul Monte Bianco. Già nel corso dell’estate altri ghiacciai sommitali avevano dato segnali di cedimento e avevano dato luogo a eventi insoliti”. Lo ha detto all’Agi Fabrizio De Blasi, ricercatore dell’Istituto Scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche che insieme ad altri ricercatori dell’Università Ca’ Foscari di Venezia studia la storia e l’evoluzione dei ghiacciai italiani con il progetto Ice Memory. “Non è assolutamente normale che quantità così importanti di ghiaccio, si parla di almeno 250mila metri cubi, si muovano a quella velocità (50-60 centimetri al giorno). Il sindaco ha fatto bene a prendere questa misura preventiva”, ha spiegato De Blasi. Il rischio concreto è quello di un distacco di una massa considerevole di ghiaccio, favorito anche dalla ripidità delle pareti del ghiacciaio. “Sono diversi i ghiacciai tenuti sotto osservazione perché potrebbe subire crolli improvvisi”. “Imputato” l’effetto del caldo insolito che si è registrato nel corso dell’estate anche a quote molto elevate.

Grecia: sciopero del servizio pubblico contro il nuovo governo. Delusione e sfiducia dei lavoratori

È il primo sciopero contro il governo di centrodestra del primo ministro Kiriakos Mitsotakis, insediatosi a luglio in Grecia. Traghetti bloccati nei porti, disagi nel settore dei trasporti pubblici ad Atene, negli ospedali e nelle scuole statali. Sciopero, quello di ieri, indetto dai sindacati in Grecia contro le proposte di riforma del lavoro. “Il partito Nuova democrazia ha infatti vinto le ultime elezioni con la promessa di accelerare gli investimenti e stimolare la crescita in un Paese – scrive Euronews – in cui la produzione economica si è ridotta di un quarto durante la crisi finanziaria che ha falcidiato la Grecia. I lavoratori per le strade contro la riforma esprimono delusione e anche sfiducia nei confronti del nuovo governo che – secondo i lavoratori – continuerà l’opera del precedente governo senza mantenere le promesse”.

Francia: smantellata rete dei caporali nella zona del vino Beaujolais. Quattro arresti

Quattro uomini, tre bulgari e un francese, sono sotto sorveglianza giudiziaria a Lione accusati di fare parte di una rete di trafficanti di esseri umani che gestiva un centinaio di vendemmiatori bulgari impegnati in alcuni tra i vigneti più rinomati di Francia. Sono stati arrestati nella regione del Beaujolais, a nord di Lione, nel corso di un’operazione lanciata ieri dai gendarmi dell’Ufficio centrale per la lotta contro il lavoro illegale, con il sostegno del Gruppo di ricerca interministeriale di Lione e del personale della gendarmeria dell’Auvergne-Rhône-Alpes e della Bourgogne-Franche-Comté. In maniera parallela e simultanea, sono state condotte delle perquisizioni e degli interrogatori in Bulgaria, alla presenza di investigatori francesi “inviati sulla scena”. I quattro arrestati, di età compresa tra i “30 e i 60 anni”, erano già noti ai tribunali per “fatti minori”. Sono indagati per appartenenza a banda organizzata illegale, tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento e associazione criminale, riporta l’agenzia Afp citando fonti vicine agli inquirenti. Secondo l’ufficio del pubblico ministero di Sofia, sono 167 le presunte vittime di questo traffico di esseri umani.

Marocco: appello per l’abrogazione delle leggi contro l’aborto e le relazioni fuori dal matrimonio

“Centinaia di donne marocchine hanno firmato un manifesto in cui chiedono l’abrogazione delle leggi contro l’interruzione della gravidanza e le relazioni fuori dal matrimonio, autodenunciandosi, in segno di protesta, per aver praticato entrambi”. Lo riferisce Nigrizia.it, riprendendo l’appello, pubblicato dal quotidiano francese Le Monde e da diversi media marocchini: oltre 470 donne (ma anche molti uomini) proclamano la loro solidarietà con Hajar Raissouni e con le altre vittime delle violazioni delle libertà sessuali. Hajar Raissouni, 28 anni, giornalista del quotidiano arabo Akhbar Al-Yaoum, è stata arrestata assieme al compagno il 31 agosto. La giovane donna è da allora detenuta in attesa di un giudizio e rischia fino a due anni di carcere per aver avuto rapporti sessuali fuori dal matrimonio e per aver abortito. “Stiamo violando leggi ingiuste e obsolete”, dice l’appello, che è stato co-redatto dalla scrittrice franco-marocchina Leila Slimani. La legge attualmente vigente, secondo la denuncia, incentiva pericolose interruzioni illegali della gravidanza e ostacola una corretta informazione sulla sessualità e la contraccezione. In Marocco, nel 2018, 14.503 persone sono state portate in tribunale con l’accusa di aver intrattenuto relazioni extraconiugali e sono stati effettuati tra i 600 e gli 800 aborti illegali al giorno.