Gesuiti

Ambiente: Palermo, l’Istituto Gonzaga-Isp diventa “plastic free” e partecipa al completo al “Global Strike for Future”

Mai più plastica usa e getta a scuola. Borracce obbligatorie per tutti gli alunni e il personale e solo materiali compostabili ed ecosostenibili nella mensa e nei bar del campus. Da quest’anno l’Istituto Gonzaga-Isp (Gesuiti) di Palermo diventa “plastic free”, esito naturale di un impegno pluriennale nella promozione concreta di buone pratiche e di una cultura attenta all’ambiente, dentro e fuori la scuola.
Oltre a vietare bottigliette, bicchieri, piatti e posate di plastica usa e getta, sono stati collocati alcuni distributori d’acqua potabile negli ambienti interni dell’istituto, ma anche ridotti gli sprechi di risorse e di energia. Negli uffici e nelle aule si usa esclusivamente carta riciclata per documenti, fotocopie, stampe e disegni; si presta grande attenzione a contenere i consumi per l’elettricità e a pensare nuove forme di investimento in energia pulita. Fra le varie iniziative, l’orto didattico, l’incentivazione della raccolta differenziata in tutte le aule e il progetto di collocare una compostiera per gli scarti della mensa e del giardino e utilizzare il compost come fertilizzante per il grande giardino storico.
Un avvio di anno scolastico che non ha colto di sorpresa gli oltre 900 studenti, dall’infanzia ai licei della scuola italiana ed internazionale, che anzi sono stati promotori di tante iniziative per ridurre i consumi e l’utilizzo di materiali non riciclabili. Il Gonzaga-Isp, che quest’anno celebra i cento anni della sua presenza in città, parteciperà al suo completo, venerdì 27 settembre, alla manifestazione studentesca “Global Strike for Future”, che verrà considerata, a tutti gli effetti, un’attività didattica e formativa per gli studenti.

“Il cambiamento viene dai ragazzi, e in particolare dai più piccoli, noi lo stiamo solo incoraggiando – sottolinea padre Vitangelo Maria Denora, direttore generale dell’Istituto Gonzaga-Isp –. Da un anno funziona nella nostra scuola l’Eco-comitato d’istituto, formato dalle diverse componenti: direzione, studenti, docenti, genitori, amministrazione, collaboratori e fornitori esterni. L’obiettivo è che coordini, analizzi, indirizzi, promuova e supervisioni le attività relative alla politica ambientale e alla cura del creato, per coltivare negli studenti un’attenzione a queste tematiche, per capire quali scelte concrete possono far crescere l’ecologia integrale. Bisogna unire il grido della Terra e il grido dei poveri, ponendo attenzione alle principali vittime dei disastri ecologici, che vivono in Africa e nell’Est del mondo. Sono convinto che l’ecologia sia un tema capace di far venire fuori energie nuove nelle nuove generazioni; esso pone con forza il tema del futuro, dà una visione positiva e motivante per un impegno comune a servizio della ‘città’. I piccoli lo capiscono; noi educatori e le famiglie veniamo educati da loro”.